Cerca e trova immobili

SCI ALPINOL'ex sciatore Marco Büchel: «Lo sci è diventato uno sport estremo»

30.12.24 - 10:31
Ci siamo lasciati alle spalle un weekend ricco di cadute: «Bormio è una lotta per la sopravvivenza»
Imago
L'ex sciatore Marco Büchel: «Lo sci è diventato uno sport estremo»
Ci siamo lasciati alle spalle un weekend ricco di cadute: «Bormio è una lotta per la sopravvivenza»
SPORT: Risultati e classifiche

BORMIO - Non soltanto gare e spettacolo. Purtroppo, il weekend sciistico di Bormio ci ha regalato anche e soprattutto cadute molto gravi. Tutto è iniziato venerdì durante l'allenamento, quando la star francese Cyprien Sarrazin ha purtroppo dato il via a una lunga serie di capitomboli. Anche lo svizzero Josua Mettler è caduto nello stesso punto del francese. L'italiano Pietro Zazzi è, invece, caduto in un altro punto.

Tutti hanno riportato lesioni molto gravi. Cyprien Sarrazin ha subito un'emorragia cerebrale, Pietro Zazzi la frattura di tibia e perone e Josua Mettler la rottura del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e del menisco mediale. Senza dimenticare il "tonfo" dell'elvetico Gino Caviezel nel super G di ieri, nel quale ha riportato un infortunio a spalla e ginocchio.

IMAGO/Beautiful Sports

Quanto è pericolosa la pista di Bormio?

La Stelvio è considerata uno dei percorsi più difficili della Coppa del Mondo. Oltre alla lunghezza estenuante di 3,44 chilometri, anche le condizioni di visibilità e di pendenza, che cambiano continuamente, sono estremamente impegnative. I corridori viaggiano a velocità mozzafiato. Possono raggiungere una velocità di 140 km/h.

L'ex stella dello sci Marco Büchel a 20 Minuten: «Bormio è una lotta per la sopravvivenza».

«Dico sempre che è diventato uno sport estremo, il materiale sta superando il corpo umano - ha dichiarato il 53enne del Liechtenstein - Il margine per commettere errori si è decisamente ridotto. I piccoli errori ora hanno conseguenze gravi. Prima non era così. Le gare di sci sono diventate troppo aggressive e pericolose. Ho parlato con Hannes Trinkl (il direttore di gara per le prove veloci di Coppa del Mondo, ndr), il quale mi ha detto che dorme molto male perché ogni infortunio lo colpisce molto».

Quanta colpa hanno gli sciatori?

«Anni fa, l'Associazione dei medici sportivi svizzeri ha stabilito che il 99,9% degli incidenti sia dovuto a un errore umano», ha continuato Büchel.

Tuttavia, i corridori non possono essere ritenuti responsabili dei gravi infortuni, ancora Büchel: «Se Sarrazin fosse caduto in un punto diverso, non sarebbe stato catapultato fuori in quel modo e le sue ferite sarebbero state molto meno gravi».

Cosa può rendere meno pericolose le gare di sci?

Inevitabile soffermarsi sull'airbag... «Molti sciatori si sono resi conto della sua utilità, altri no. Ma tutti sono responsabili e dovrebbero poter decidere da soli se indossarlo o meno. Naturalmente, l'airbag non aiuta in caso di lacerazione del legamento crociato o di lesione cerebrale traumatica, ma contribuisce a limitare le lesioni. Tuttavia, mi interessa sapere perché una persona cade. Voglio che si parta da lì. Il modo in cui cadono e ciò che accade è la conseguenza del perché».

Cosa pensano le star dello sci?

Sono arrabbiate. Venerdì Marco Odermatt ha descritto le gare a Eurosport come una «lotta per la sopravvivenza». Sulla stessa lunghezza d'onda il francese Nils Allegre: «Sono successe troppe cose questa settimana. È una mancanza di rispetto».

E, di tutto questo, cosa dice la federazione mondiale?

Il direttore di gara della FIS Markus Waldner respinge la maggior parte delle critiche delle star dello sci alpino. Le ritiene «non del tutto giustificate». Secondo lui, si parla di queste cose solo «quando c'è un incidente». È uno sport nel quale il pericolo è alto: «Non c'è spazio di manovra. Quando si arriva al limite, succedono cose come venerdì (il riferimento è a Sarrazin, ndr)».



Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Zeno 2 gior fa su tio
Non sono le gare preicolose ma da mettere in Galera i preparatori e tutti i respoinsabili. Piasta con solo neve artificiale come sciare sulla sabbia , VERGOGNA, ma prima della vita e salute dei concorrenti contano i soldi.. , vergogna

JoeBlack 2 gior fa su tio
Ciao purtroppo a questi livelli e in questo sport l'infortunio é dietro l'angolo. I nuovi materiali sono sempre più performanti ed estremi e pertanto i rischi aumentano. Sinceramente penso che i responsabili della messa in sicurezza delle piste, non siano degli irresponsabili anzi. É anche vero che se vuoi vincere devi correre al limite ed oltre. Nel caso dell'infortunio di Gino é stato un errore di impostazione della curva, ha praticamente inforcato la porta con una caduta rovinosa. É anche vero che se un atleta ritiene che la pista sia pericolosa può anche decidere di non partire.

Zeno 2 gior fa su tio
Risposta a JoeBlack
condivido, responsabili in galera e escluderli ! Buon Anno

IlBiologo 2 gior fa su tio
Waldner ha ragione. Si parla solo di sicurezza quando per sfortunata coincidenza ci sono incidenti a ripetizione. Sia per Caviezel che per Sarrazin si tratta di errori che possono capitare ovunque.

Aka05 2 gior fa su tio
Ahhhh i bei tempi di Read, Russi, Podborski,Collombin, ecc, dove tutto filava liscio, e non c’erano infortuni… specialmente con Collombin..

swisshornet11 2 gior fa su tio
Il discorso è sempre il solito...si vuole andare sempre oltre il limite e poi ci si lamenta....come non vi sono strade pericolose (è chi guida che le rende pericolose con il proprio stile di guida) lo stesso discorso vale per le piste da sci. Pur di rosicchiare un decimo di secondo si è disposti a scegliere linee e traiettorie al limite e oltre...se va bene bravi tutti, se va male la colpa è di chi prepara le piste...coerenza parola sconosciuta...

F/A-19 2 gior fa su tio
Risposta a swisshornet11
Non vi sono strade pericolose? 😂devo farti un elenco? Nelle strade pericolose se perdi il controllo non ti trovano più, nelle strade sicure al limite strisci fino a fermarti. Già fatto la Cari-Osco? Oppure anche solo Osco-Faido, da Mornera a scendere verso Monte Carasso? Dal Bre a scendere verso Ruvigliana?

F/A-19 2 gior fa su tio
Risposta a swisshornet11
Comunque un po’ ti do ragione, le strade sono pericolose anche perché chi invece di guidare fa tutt’altro e poi si schianta. Personalmente se uno si schianta contro ad un muro ben gli sta, il problema è che tante volte va a fare disastri contro ad altri utenti della strada, qui mi girano già di più.

Zeno 2 gior fa su tio
Risposta a F/A-19
Come consueto, confondi un chilo di burro con un vagone di treni merce !!

F/A-19 1 gior fa su tio
Risposta a Zeno
Detto da te vado tranquillo visto le boiate che scrivi ogni giorno e per qualsiasi argomento, comunque buon’ anno anche a te.

Zeno 1 gior fa su tio
Risposta a F/A-19
Non mi sento di dare risposta adi tale bassezza. cmq Buon Anno

gp46 2 gior fa su tio
Che sia pericoloso é fuori discussione, ma esistono incidenti e incidenti: Caviezel ha "semplicemente" inforcato la porta, errore suo non da attribuire al tipo di pista, ovviamente dispiace e si spera in una pronta guarigione.

Hannoveraner 2 gior fa su tio
Chi non rischia non rosica

Romoletto 2 gior fa su tio
Ci sono tanti sport meno impegnativi tipo Paddel ma molto meno remunerativi,i calciatori giocano troppe partite..la Formula 1 tutto esasperato per la gente a quando i gladiatori nelle arene ?

Tos54 2 gior fa su tio
É chiaro e evidente che bisogna intervenire per diminuire la velocità nei punti più pericolosi, gli atleti non sono mica dei robot…

Zeno 2 gior fa su tio
Risposta a Tos54
Pista a Bormio nettamente fuori dalle norme, malpreparata e fondo scandaloso, hanno messo meramente in pericolo la vita dei concorrenti, quindi sanzionare duramente. Ma pare che purtroppo a questi galeotti contano solo i quattrini.

F/A-19 1 gior fa su tio
Risposta a Zeno
Dormito male anche sta notte?

Zeno 1 ora fa su tio
Risposta a F/A-19
Visto che sei interessato, dormo sempre bene con la coscienza pulita non portando rancore a nessuno e fascendo sempre del bene in tutto a chi ne ha bisogno. Buon Anno.
NOTIZIE PIÙ LETTE