Il dirigente, stretto collaboratore di Giuntoli alla Juventus, è "corteggiato" da Aurelio De Laurentiis
In passato ha lavorato anche a Chiasso e Lugano, lasciando ottimi ricordi in casa bianconera (comprese due qualificazioni ai gironi di Europa League).
NAPOLI - Dovrebbe essere a Napoli il futuro di Giovanni Manna, attuale primo collaboratore di Cristiano Giuntoli alla Juventus.
Il dirigente 35enne, conosciutissimo anche alle nostre latitudini per le sue esperienze al Chiasso e poi al Lugano di Renzetti (con ottimi risultati), è il primo tassello individuato da Aurelio De Laurentiis per “rifondare” il Napoli. Insomma per far ripartire il progetto azzurro dopo una stagione tribolatissima e deludente - con addirittura già 3 cambi in panchina - dopo la conquista del terzo storico Scudetto solo 12 mesi or sono.
Stando a diversi media italiani il patron dei partenopei avrebbe già trovato un accordo con Manna, che diventerebbe operativo come direttore sportivo dal prossimo 1. luglio.
Manna avrebbe battuto la concorrenza del ds dell'Empoli Pietro Accardi e sarebbe stato scelto per il suo ottimo fiuto sul mercato e sui giovani, come ha dimostrato anche nei suoi anni da responsabile della Juventus Next Gen.