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Lo Young Boys tiene a battesimo la nuova coppa Via a una coppa tutta nuova
Gialloneri padroni di casa contro l’Aston Villa.
BERNA - L’attesa è finita: questa sera partirà la nuova, chiacchieratissima, Champions League.
Ci sono le big come anche qualche outsider, ci sono i campionissimi come pure i giocatori “solo” forti, ci sono… milioni di appassionati pronti a una scorpacciata senza precedenti. Quella che una volta era la Coppa Campioni e che nel 1992 è diventata Champions League, oggi scatta in una nuova veste.
Al via ci saranno più squadre rispetto al passato (36 invece che 32) e queste non saranno divise in diversi gruppi ma, tutte contro tutte, si batteranno in un unico girone.
Altre novità? La prima fase “durerà” otto giornate invece che sei e la seconda scatterà con i playoff ai quali si qualificheranno le classificate tra il nono e il 24esimo posto. Le migliori otto entreranno invece in gioco solo al turno seguente, gli ottavi di finale.
La forma è insomma, come capito, completamente diversa. La sostanza però cambia quasi nulla. L’allargamento è stato voluto a Nyon solo per questioni economiche, seguendo l’equazione “più partecipanti uguale più partite uguale più soldi”. La coppa dalle grandi orecchie, trofeo destinato al vincitore, andrà in ogni caso, salvo una grossa, grossissima sorpresa, a una delle “solite”. Le altre potranno comunque riempire le casse e… divertirsi. O almeno provare a farlo. Ci proverà, questo è sicuro, lo Young Boys, che questa sera (ore 18.45) ospiterà l’Aston Villa. Sarà la prima partita del torneo (insieme con Juventus-PSV), sarà l’inizio ufficiale di una nuova era.
