TURGOVIAFattoria dell’orrore, i cavalli saranno venduti giovedì

HEFENHOFEN - Martedì scorso i furgoni dell’esercito arrivarono alla fattoria di Hefenhofen e trovarono diversi cavalli morti. Almeno 13. Malnutriti, nel fango, praticamente ridotti a scheletri. Immagini che hanno fatto il giro del web indignando un paese intero. Da quel giorno gli altri cavalli sono stati presi in consegna da esperti e si trovano nel Centro di competenza veterinaria e animali dell’esercito di Schönbuhl, nel canton Berna.

Ora i cavalli, 93 in tutto, verranno venduti. L’affare è di competenza del canton Turgovia. Domani alcuni esperti definiranno il valore economico di ogni singolo animale, poi - giovedì a Schönbuhl -si procederà con la vendita vera e propria. Non si sa ancora con esattezza che fine faranno i soldi che il Cantone ricaverà dagli equini. «È una questione per gli avvocati» ha fatto sapere oggi il tenente colonnello Jürg Liechti. Alla domanda sul costo di ogni singolo cavallo, Jürg Liechti ha spiegato che il valore è determinato dal peso dell’animale.

Nel frattempo ci sono state già diverse persone che si sono fatte avanti dicendo di essere i proprietari dei cavalli. «Ebbene questi avranno la possibilità mercoledì, di dimostrare - con prove alla mano - di essere gli effettivi padroni degli animali, se riusciranno a comprovarlo potranno tornare a casa con il cavallo».

Da quando la vicenda è diventata di dominio pubblico, l’ufficio del veterinario cantonale di Turgovia è stato preso d’assalto dalle telefonate di cittadini che volevano prendersi cura degli animali, arrivando pure ad offrire soldi. «Qualora non riuscissimo a vendere tutti i cavalli - ha spiegato Jürg Liechti - non li lasceremo in mezzo a una strada. Anche se la capacità dell’esercito è limitata, gli animali potranno restare da noi finché non si riuscirà a trovare una soluzione. Di certo non li manderemo al macello».