Un prestito di 17 milioni di franchi per la perdita dell'annullamento 2020 e per organizzare l'edizione 2021
GINEVRA - Lo stato ginevrino corre in aiuto del Salone dell'automobile, la cui edizione 2020 è stata annullata a causa dell'epidemia di coronavirus: il governo cantonale propone di accordare agli organizzatori un prestito di quasi 17 milioni di franchi.
La cancellazione del Geneva International Motor Show (GIMS), che avrebbe dovuto tenersi fra il 5 e il 15 marzo, ha comportato per la fondazione che lo gestisce una perdita di 11 milioni di franchi, spiega il consiglio di stato in un comunicato diffuso ieri sera. A questi vanno poi aggiunti 6 milioni per sviluppare una nuova concezione dell'evento in vista dell'edizione 2021.
Visto che la fondazione ha esaurito le riserve, l'esecutivo cantonale vuole erogare un credito legato a determinate condizioni e da rimborsare con gli interessi, su un lasso di tempo da stabilire in funzione della situazione finanziaria.
L'anno scorso il salone aveva accolto 600'000 visitatori. Per il canton Ginevra l'evento ha un'importanza economica che il consiglio di stato stima a 200 milioni di franchi.