Cerca e trova immobili

SVIZZERARiapertura della frontiera italiana: la data (ancora) non c'è

20.05.20 - 17:04
Oggi il Consiglio federale ha indicato per quali allentamenti non è ancora stato previsto un programma.
Tipress
Fonte ats
Riapertura della frontiera italiana: la data (ancora) non c'è
Oggi il Consiglio federale ha indicato per quali allentamenti non è ancora stato previsto un programma.
Tra di essi troviamo anche il divieto di manifestazioni fino a 1'000 persone. Tutto fermo anche per quanto riguarda l'apertura di discoteche e night club. Dall'8 giugno potrebbero essere permessi gli assembramenti di più di cinque persone.

BERNA - Malgrado il costante allentamento delle misure di contenimento del coronavirus, la popolazione continua ad attendere il ritorno alla vita normale. Oggi il Consiglio federale ha indicato quali aspetti del calendario non sono ancora stati definiti.

Secondo un documento dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), non è ad esempio ancora stata fissata una data per levare il divieto di manifestazioni fino a 1000 persone. I grandi eventi con più di 1000 partecipanti non saranno dal canto loro permessi prima di settembre. Non è inoltre stata ancora programmata l'apertura di discoteche, locali erotici e per la pratica della prostituzione.

Fino a nuovo avviso continueranno ad essere in vigore anche le raccomandazioni di distanziamento sociale e igiene, oltre che i provvedimenti di prevenzione nei cantieri e nell'industria.

I campeggi dovrebbero poter riaprire l'8 giugno. In ogni caso il governo definirà la settimana prossima i dettagli della terza fase di apertura. Da quella data dovrebbero essere di nuovo possibili gli assembramenti di più di cinque persone, anche nei ristoranti, dove attualmente vige la regola delle quattro persone.

Si prevede inoltre di riaprire altre scuole e centri di formazione, teatri, cinema, zoo, giardini botanici, piscine e ferrovie di montagna, stando a quanto annunciato giorni fa dal Consiglio federale.

Per quanto riguarda le frontiere, quelle con Germania, Austria e Francia saranno riaperte a partire da metà giugno. Sono tuttora in discussione le regole di entrata e di uscita dall'Italia, che da parte sua ha annunciato la riapertura per il prossimo 3 giugno. Data ritenuta troppo vicina sia dalle autorità elvetiche che da quelle ticinesi. Il Consiglio federale ha comunque precisato che una decisione in merito verrà comunicata il 27 maggio, ma che Berna non si farà in alcun modo «influenzare» dal volere dei Paesi vicini.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Mag 4 anni fa su tio
LE MASCHERINE FFP2 e FFP3 favoriscono il contagio! https://it.notizie.yahoo.com/mascherine-ffp2-e-ffp3-favoriscono-141420162.html

Summerer 4 anni fa su tio
L'Italia / Lombardia è il maggior folocolaio d'Europa. Mi sembra normale, sano e legale, chiedere, delle rassicurazioni prima di aprire le frontiere. Come fanno Germania ed altri paesi all'Italia. Tenendo presente che la situazione in Ticino, differente rispetto la Svizzera è dovuta alla vicinanza con l'Italia...

Heinz 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
Non é proprio vero che é il maggior focolaio d'europa in assoluto, ci sono stati focolai molto simili alla Lombardia in Francia Spagna Inghilterra etc...(Madrid e Barcelona erano messe molto molto male) Non capisco perché la Svizzera non é altrettanto prudente con la Francia.

Sky75 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
Visto che la Lombardia è il maggior focolaio perché la Keller lascia passare circa 70 MILA frontalieri al giorno e respinge (esagero) 2000 transiti settimanali per ragioni differenti da quelle del lavoro? Credo sia solo ed unicamente una decisione discriminatoria verso gli Italiani. La Keller se proprio dovesse imporsi allora che blocchi le dogane a tutti per un altro mese e poi vediamo come va avanti la Svizzera. Troppo facile dire Francia si Italia no Germania si ecc.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Esattamente. La Francia non è messa tanto meglio. E poi signori, diamo un'occhiata a come ci si sta comportando qua, come se mai nulla fosse accaduto. Mascherine e guanti indossati forse dal 10% della popolazione. Al contrario in Italia è d'obbligo. Quindi chi dovrebbe aver paura di chi ?

ciapp 4 anni fa su tio
stanno approfittando del covit per cambiare le leggi

Bandito976 4 anni fa su tio
Coop, Migros, manor, aldi, ecc. ringraziano e si fregano per bene le mani.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
L'economia ticinese si frega le mani; per una volta i sussidi si spendono dove si ricevono-;((

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Fino a che la popolazione svizzera, compresi gli stranieri residenti, non avranno una certezza / garanzia dall'Italia... le frontiere non si aprono. Nonostante i singoli, egoisti e menefreghisti che pensando che fare la spesa in Italia o la movida a Milano sia piu' importante... io, io e solo io. Egoisti, bambini e bamboccioni.

Heinz 4 anni fa su tio
Mi viene un dubbio a questo punto: nonostante decine di migliaia di frontalieri il virus di fatto in Ticino gira pochissimo, i casi sono unità oramai. Mi viene da pensare che sia Ticinesi che Lombardi osservino le norme, ci stiano attenti. In fondo entrambe hanno visto parecchi morti, quindi sanno cosa si rischia. Mi fanno più paura quelli che non hanno visto questa maledetta malattia e se fregano pensando sia una cosa da niente. Magari mi sbaglio...

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Bravo. Chi all'inizio ha scritto che era una semplice influenza non demorde nemmeno davanti a decine di migliaia di persone che non ci sono più. Sono i soliti due che facevano rimarcare il comportamento di piena libertà in Svezia. Ora in questa Nazione hanno il record di decessi rispetto alla popolazione. Complimenti ai due "anarchici" -;((

Tato50 4 anni fa su tio
I gerenti dei supermercati continueranno a piangere-;)))

tazgana 4 anni fa su tio
A proprio bravi, abbiamo ritardato la chiusura scuole, ritardato la chiusura delle frontiere, ma intanto i badin si sighitan fa denta e fö, adesso visto che siamo dei ritardati svelti, riapriamo anche dopo. A san pö pü

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a tazgana
senza i badin a lavorare negli ospedali non ci sarebbe stato personale a curare i malati di covid. san po pü da generai cumè ti!

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a tazgana
Forse sono le aziende e le strutture sanitarie che li vogliono in Ticino per lavorare? tu cosa ne pensi?

tazgana 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Certo ce ne vogliono 3 per farne 1

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E grazie a quei deficenti che appena sono state allentate le misure, hanno fatto i cavoli loro. Ora ce ne sono 24 in quarantena-;(((

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a tazgana
Che imbe...cille

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a tazgana
Ne bastano 2 e mezzo non attaccarti al Tram anche tu-;((

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
voilà... chi non ha nulla di intelligente da dire, insulta.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
Bravo Rudi

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
Quindi tutto ciò che leggiamo sul Mattino è frutto di chi non ha nulla da dire. Hai ragione. 40 pagine di insulti e sberleffi a chi non la pensa come loro e soprattutto ai terribili e pestilenziali frontalieri...

Lore62 4 anni fa su tio
Ma quando finirà questa farsa o meglio pagliacciata??

marco17 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Quando le frontiere riapriranno come prima: quando i ticinesi ricominceranno in massa a fare acquisti in Italia, pur continuando a vituperare contro l'Italia e gli italiani, quando si riverseranno sulle spiagge italiane per le vacanze e quando gli italiani ricominceranno a visitare le nostre "Maldive" e a portare soldi in nero nelle banca di Lugano. I frontalieri hanno continuato a lavorare in Ticino, anche perché senza di loro (specialmente nel settore sanitario) sarebbe stato difficile garantire i servizi essenziali in molte attività.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
Sacrilegio! Non dire ciò. L'italia è il diavolo :-)

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
grazie a questa crisi, abbiamo capito che siamo troppo dipendenti. Ora si correggerà la situazione. Se ne sono resi conto a Berna... Si sta già chiedendo la residenza per alcune attività.

jena 4 anni fa su tio
e quando mai é stata chiusa??? basta ascoltare viasuisse stasera e vedete che le strade sono intasate da frontalieri...

Ctg 4 anni fa su tio
Berna non si fará influenzare ma si prenderanno una bella diartea e ci sarà il nostro caro ( nel senso che ci costa) Cassis per primo a tagliare il nastro in frontiera vantandolo addirittura come un suo successo personale. Così chi vuole campeggiare può andare lì dato che qua è ancora tutto chiuso. Vergogna

lecchino 4 anni fa su tio
io il 3 andrò in lombardia, Gobbi o non Gobbi. Che vengano a fermarmi se ci riescono...

pontsort 4 anni fa su tio
Risposta a lecchino
Basta che poi ci resti fin che riaprono

sedelin 4 anni fa su tio
che si aprano tutte le porte, i buoi sono infuriati.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Come hanno fatto in Svezia e ora hanno il tasso di morti più alto -;(

seo56 4 anni fa su tio
Vergogna!

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a seo56
La vergogna è vedere tutti i miei colleghi in ufficio girare senza niente addosso. Mascherina, guanti, nulla! Io la indosso dalle 8 alle 18. Unico o quasi su oltre 50 dipendenti. E poi vogliamo sempre dare lezioni di vita agli altri ? Ma per favore facciamo pietà.

marco17 4 anni fa su tio
Risposta a seo56
Vergogna che cosa?

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a seo56
LE MASCHERINE FFP2 e FFP3 favoriscono il contagio! https://it.notizie.yahoo.com/mascherine-ffp2-e-ffp3-favoriscono-141420162.html

Summerer 4 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
In Svizzera non c'è l'obbligo. Quindi noi ti lasciamo bardare come vuoi, credendo che ti proteggi (convinti dai media italiani) e tu rispetta le nostre regole e stile di vita. Va bene? In altri paesi ci sono obblighi, ossia limitazioni di libertà... fascimo.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a Summerer
Ah Ah proprio della nostra Svizzera parli, stato di polizia dove sempre tutto è vietatobo limitato fino alla castrazione. Non fascismo qua ma prigione dorata!
NOTIZIE PIÙ LETTE