Lo ha deciso il Gran Consiglio. I liberali: «Non servirà a nulla, si chiuderà comunque a mezzanotte».
BASILEA - Tra distanze sociali da continuare a rispettare e chiusura a mezzanotte anche per le discoteche, gli allentamenti che entreranno in vigore dal 6 giugno prossimo non saranno proprio quello che si può definire una scossa per la vita notturna svizzera. Per questo motivo, il Gran Consiglio basilese ha deciso d'istituire un gruppo di studio che elabori soluzioni che permettano al settore di riprendersi.
L’unità d’intervento approvata a larga maggioranza dal parlamento renano avrà il compito di proporre idee sostenibili sul lungo periodo e adattate al territorio che rendano fruibili (e appetibili) club e discoteche nonostante le restrizioni. Sarà composta da rappresentanti dei locali notturni e dell’amministrazione cantonale.
Come sottolinea il PS, che ha proposto la mozione, la variegata vita notturna di Basilea è uno dei settori più colpiti dalle misure per il contenimento del nuovo coronavirus. Non se la passerà di certo meglio dopo gli allentamenti previsti per sabato.
Contrario alla mozione, il locale Partito liberal-democratico (LDP) ha definito il gruppo di studio inutile. A suo avviso, infatti, il Cantone non potrà fare nulla contro le restrizioni imposte dal Consiglio federale come la chiusura a mezzanotte e si finirà di nuovo a discutere di aiuti economici per i rami più colpiti.