La catena di supermercati ha ridotto il prezzo di 600 prodotti. L'analista: «Non sono molti sui 10mila in assortimento».
BERNA - Fare spesa alla Migros costa un po’ meno. Il gigante arancione ha infatti recentemente abbassato il prezzo di 600 prodotti. Un modo per lasciare più soldi in tasca ai clienti, assicura la catena di supermercati. Dietro ai ribassi permanenti, però, ci sarebbe la concorrenza di Aldi e Lidl.
«Le nuove riduzioni di prezzo dovrebbero portare sempre di più la gente a pensare prima alla Migros quando pianifica i propri acquisti», spiega un portavoce del distributore a 20 Minuten. Il prezzo dei peperoni rossi passa così per esempio da 3.80 franchi a 3.30, quello delle cialde al burro M-Classic da 2.70 a 2.20 e quello del Detergente all’aceto M-classic da 2.- a 1.75. Riduzioni fisse in media del 10% che toccano per tre quarti generi alimentari e per un quarto altri articoli.
Finora la Migros era quindi troppo cara? «Già lo scorso anno abbiamo abbassato in maniera permanente il prezzo di numerosi prodotti particolarmente amati», ricorda il portavoce respingendo l’accusa. «Rivediamo regolarmente i conti», aggiunge.
Per Tilman Slembeck, dell’Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW), la nuova politica dei prezzi di Migros non è una sorpresa. Il gigante arancione, infatti, sente particolarmente la pressione «permanente» di Lidl e Aldi: «A causa dei discounter, Migros deve sempre farsi venire in mente qualcosa di nuovo», spiega. La catena, del resto, ha già perso quote di mercato per quanto riguarda i prodotti di uso quotidiano.
Secondo Slembeck, con i suoi ultimi ribassi Migros vuole attirare l’attenzione del pubblico: «Vuole segnalare che fa qualcosa per i suoi clienti», spiega l’analista. Per strappare consumatori in maniera duratura ad Aldi e Lidl, però, ci vorrebbe molto di più. 600 prodotti a prezzo ridotto sui più di 10mila in assortimento, infatti, «non sono molti».