Il comune di Rapperswil-Jona non ha autorizzato la marcia di protesta prevista il prossimo 24 aprile.
Gli organizzatori sono gli stessi della manifestazione avvenuta il 20 marzo a Liestal.
RAPPERSWIL-JONA - Il comune di Rapperswil-Jona, nel canton San Gallo, ha rifiutato l'autorizzazione a una marcia di protesta che gli oppositori alle misure contro la pandemia intendevano organizzare il prossimo 24 aprile.
Organizzatrice della manifestazione è l'associazione "Stiller Protest" (Protesta silenziosa), la stessa che il 20 marzo ha riunito a Liestal (BL) circa 8'000 persone, per la maggior parte senza mascherina.
Il municipio del comune sangallese ha motivato il suo rifiuto citando «le esperienze fatte durante manifestazioni precedenti dell'associazione. La cifra di mille partecipanti attesi dagli organizzatori sarebbe molto sotto-stimata».
La prima marcia della "protesta silenziosa" si era tenuta in novembre a Zurigo con circa 50 partecipanti. In dicembre si sono tenute manifestazioni analoghe, con qualche centinaia di persone, a San Gallo, Aarau, Wohlen (AG) e Zugo.
All'inizio di marzo sono state circa 4000 le persone che hanno seguito l'appello alla protesta silenziosa nella città vecchia di Coira. Cifra che due settimane più tardi è raddoppiata con la manifestazione di Liestal (BL).
Un altro evento sul generis - previsto il 10 aprile in una fattoria alla periferia di Altdorf - era stato bocciato negli scorsi giorni dal Governo del canton Uri.