Le falle relative alla sicurezza sui dati sarebbero state risolte.
Non è chiaro se questo basterà a convincere l'UFSP a collaborare con la piattaforma.
BERNA - «Per garantire la protezione dei dati sensibili, il funzionamento della piattaforma lemievaccinazioni.ch verrà temporaneamente interrotto». È questa la frase che compare agli utenti che tentano di accedere al sito web che avrebbe dovuto fungere da piattaforma per il passaporto vaccinale.
Da quando in marzo sono emersi enormi problemi di sicurezza, il sito è offline. Ora, però, gli operatori hanno annunciato che la piattaforma è sicura e dovrebbe quindi tornare a funzionare all'inizio di maggio. «Tutte le lacune e le criticità relative alla sicurezza sono state identificate e risolte», assicura la portavoce dei media Nicole Bürki alla SRF.
Il ritorno al pieno funzionamento per quella data è uno «scenario ottimale». Prima di tutto, il sito web dovrà infatti superare un test da parte di esperti esterni.
La fiducia in lemievaccinazion.ch, nel frattempo, è precipitata in seguito alla debacle sui dati. Ad oggi circa 1000 utenti hanno cancellato il proprio account. Va detto però che sono circa 450.000 le persone che si sono registrate sul sito.
L'UFSP, per ora, preferisce mantenere un certo distacco. Contattato, riferisce solo che al momento di sta confrontando con i responsabili della piattaforma per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. L'UFSP aveva recentemente lasciato intendere la possibilità di continuare a collaborare con lemievaccinazioni.ch.