In tre casi una persona ha riportato ferite mortali. In aumento, inoltre, l'impiego del taser
BERNA - L'agente impugna la pistola e spara un colpo. Nel 2020 è successo dodici volte, tre in meno rispetto all'anno precedente. Ma sono tre le persone che hanno riportato ferite mortali (nel 2019 era invece stato registrato un solo caso).
È quanto fa sapere oggi la Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali, spiegando che nella metà dei casi gli agenti hanno fatto ricorso alla pistola nell'ambito di operazioni di sicurezza contro animali o veicoli.
Sempre nel 2020 sono inoltre aumentati gli episodi in cui è stata usata un arma a impulso elettrico (taser): si parla di 96 casi, cioè 23 in più rispetto all'anno precedente. Si sono anche verificate 87 situazioni, in cui gli agenti hanno minacciato di utilizzare il taser. Complessivamente si tratta di 183 episodi in cui è stato afferrato il taser.