Nonostante il reddito operativo sia cresciuto, le spese dovute alla pandemia hanno lasciato il segno
Nel 2019 aveva invece registrato un avanzo di 27,2 milioni.
COIRA - La pandemia di coronavirus ha lasciato il segno anche sull'ospedale cantonale dei Grigioni: nel 2020, oltre alla grande pressione sul personale sanitario, è stato registrato per la prima volta un deficit.
Il reddito operativo lo scorso anno è stato di 366 milioni di franchi. Sebbene si tratti di mezzo milione in più rispetto all'anno precedente, le spese per il personale e le spese operative sono aumentate di 26 milioni di franchi a 352 milioni, ha spiegato oggi a Coira Arnold Bachmann, numero uno dell'Ospedale cantonale dei Grigioni, presentando il rapporto annuale. Il risultato netto, viene invece riassunto in un comunicato, è una perdita di 1,3 milioni di franchi. Nel 2019 aveva invece registrato un avanzo di 27,2 milioni.
Inoltre, il margine EBITDA, il dato chiave più importante di tutti - un ospedale ha bisogno di un margine superiore al 10% per poter investire in modo sostenibile e con risorse proprie in personale, tecnologia medica e immobili -, si è attestato solo al 3,7%, contro il 10,7% dell'anno precedente, ha precisato il nosocomio.
«In totale, abbiamo incassato circa 8 milioni di franchi in meno rispetto all'anno precedente per le cure stazionarie, e circa un milione in più per le cure ambulatoriali. Abbiamo inoltre ricevuto un totale di circa 4,5 milioni di franchi dal cantone per coprire le spese supplementari e il calo delle entrate», ha detto Bachmann, ringraziando il cantone retico per il sostegno finanziario e i collaboratori per l'impegno: «Il 2020 ha causato richieste estreme a tutti nell'ospedale, ogni gruppo professionale, ogni singolo dipendente», ha aggiunto.