Per lo smontaggio di barriere e dispositivi di sicurezza ci vorrà molto lavoro, ha spiegato la Polizia ginevrina.
GINEVRA - Si è concluso ieri sera il summit tra i leader delle due superpotenze mondiali Joe Biden e Vladimir Putin. Ma in città gli strascichi restano. Lo smontaggio di tutti i dispositivi di sicurezza messi in atto per accogliere il vertice durerà infatti all'incirca una settimana. I team erano al lavoro già stamattina sui vari siti.
Liberare lo spazio pubblico - Vi saranno ancora tracce di barriere qua e là, ha indicato il portavoce della polizia ginevrina Silvain Guillaume-Gentil, ma la priorità è di ridare ai cittadini lo spazio pubblico. Il parco di Villa La Grange, dove si sono tenuti i colloqui, sarà di nuovo accessibile a partire da domani alle 18. I lavori di smontaggio saranno garantiti da polizia e protezione civile. L'esercito, che è stato disimpegnato dopo il vertice, non parteciperà a questa operazione.
Tutto come da copione - La polizia ginevrina ha stilato un primo bilancio positivo in materia di sicurezza. Non è stato deplorato alcun incidente durante i colloqui. A livello di mobilità, dopo i disagi annunciati, tutto è tornato alla normalità già nella tarda serata di ieri.