I due rapaci sono stati rilasciati oggi in una zona faunistica protetta dalla Fondazione "pro gipeto".
Cresciuti in un allevamento spagnolo, i due gipeti di 93 e 95 giorni dovrebbero librarsi in volo nelle prossime settimane.
SARNEN - Per due giovani gipeti barbuti oggi è iniziata la vera vita nelle Alpi obvaldesi. Sono stati infatti rilasciati nella zona Melchsee-Frutt, per portare nuova varietà genetica nella popolazione alpina.
La Fondazione "pro gipeto" ha rilasciato la femmina di 95 giorni Donna Elvira e il maschio di 93 giorni BelArosa in una zona faunistica protetta. Per ora si trovano ancora in una nicchia di una ventina di metri sotto una roccia.
Nonostante la giornata stressante i due hanno immediatamente cominciato a esplorare il nuovo territorio, ha detto all'agenzia Keystone-ATS il direttore della fondazione Daniel Hegglin. All'azione hanno partecipato circa 300 persone.
I due uccelli, cresciuti in un allevamento in Spagna, verranno tenuti sotto sorveglianza nella loro prima settimana di libertà. Una volta che avranno tra i 110 e i 130 giorni cominceranno a volare.
La Svizzera ha iniziato ormai da 30 anni a ripopolare le Alpi con i gipeti barbuti. Attualmente si contano circa 300 esemplare di questi uccelli, che possono raggiungere un'apertura alare di 2,9 metri.