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BERNA«Così avremo i servizi segreti americani in cabina»

30.06.21 - 18:32
Contro l'acquisto degli F-35A, GSsE, PS e Verdi lanceranno un'iniziativa in agosto.
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Fonte ats
«Così avremo i servizi segreti americani in cabina»
Contro l'acquisto degli F-35A, GSsE, PS e Verdi lanceranno un'iniziativa in agosto.
Non mancano però gli entusiasti, che apprezzano la «decisione coraggiosa» e criticano gli «antimilitaristi di sinistra»

BERNA - Il Consiglio federale vuole acquistare 36 aerei da combattimento «assolutamente sovradimensionati» per più di 5 miliardi di franchi, sostiene il Gruppo per una Svizzera senza Esercito (GSsE) reagendo alla scelta del F-35A del costruttore americano Lockheed Martin. Come già preannunciato la decisione sarà combattuta con un'iniziativa popolare.

«Testardaggine del Consiglio federale» - Il GSsE parla di un approccio «completamente sbagliato» della politica di sicurezza. La coalizione si dice indignata della «testardaggine del Consiglio federale a non fare alcun compromesso» nel quadro dell'acquisizione di nuovi aerei da combattimento dopo la risicata maggioranza alle urne dello scorso settembre, quando il 50,2% dei votanti aveva accettato di spendere 6 miliardi di franchi per rinnovare la flotta. Ma il Dipartimento della difesa non ha fatto un solo passo nella direzione degli oppositori, denuncia il GSsE.

Secondo quest'ultimo il F-35 è un aereo perfetto per compiere attacchi in territorio nemico, ma è poco efficace nei combattimenti aerei diretti su brevi distanze, e pare poco adatto alla missione principale ed unica in Svizzera: la polizia aerea. Inoltre presenta costi di ciclo di vita enormi e diverse centinaia di difetti di sicurezza, di cui una decina particolarmente gravi, sostiene il GSsE, preoccupato anche per la sicurezza dei dati e la sovranità della Svizzera.

«Servizi segreti americani in cabina» - Il Partito socialista parla di una «decisione assolutamente incomprensibile» di acquistare «36 aerei da combattimento di lusso e costosissimi». Come il GSsE, in una nota il PS afferma che il F-35 non è adatto ai compiti, comporterà costi esorbitanti e anche la questione della sicurezza dei dati e della sovranità preoccupano: «con gli F-35 i servizi segreti americani siederanno sempre in cabina». Inoltre la scelta di un aereo statunitense costituisce «un nuovo affronto ai membri dell'alleanza europea della sicurezza comune». Anche il partito si aspettava poi «maggiore modestia» da parte del Consiglio federale dopo l'esito della votazione del 27 settembre.

In maggio GSsE, PS e Verdi avevano annunciato congiuntamente che - non potendo ricorrere allo strumento del referendum contro decisioni in materia di armamento - avrebbero lanciato un'iniziativa qualora venisse scelto il F-35. Ora rendono noto che lo faranno in agosto.

I favorevoli - La Società svizzera degli ufficiali (SSU) accoglie invece con favore la «decisione coraggiosa» del Consiglio federale, fondata su «una valutazione tecnica completa e professionale» dei quattro tipi di velivolo in corsa. Il F-35A ha «ottenuto di gran lunga il miglior risultato globale e al contempo presenta i costi totali più bassi».

Soddisfatta anche l'Associazione per una Svizzera sicura, che si dice pronta a rifare campagna contro il GSsE con un'«ampia alleanza» composta da rappresentanti di diversi partiti politici, della società civile e di organizzazioni economiche, militari ed aeronautiche.

Secondo l'associazione, con la scelta del F-35 «il Consiglio federale attua la decisione del popolo del settembre 2020». Ha scelto il modello che meglio risponde alle esigenze e il meno costoso per l'acquisto e a lungo termine. Poiché altri sette paesi europei hanno già scelto il F-35A, la Svizzera potrà inoltre continuare a contribuire alla protezione dello spazio aereo europeo.

Per l'UDC l'acquisto di nuovi aerei da combattimento rappresenta un «investimento per la sicurezza, utile a lungo termine». Il partito critica gli «antimilitaristi di sinistra» che lanciano un'iniziativa: la decisione del popolo dello scorso settembre dev'essere rispettata, affermano in una nota puntando il dito soprattutto contro i socialisti, «che pur sono rappresentati in Consiglio federale». Quanto alla scelta del modello di aereo per difendere il paese e mantenere la pace, essa spetta alle istanze specializzate dell'esercito e al governo.

Da parte loro i Verdi liberali prendono atto della decisione odierna e la esamineranno con un occhio critico. È importante che l'aereo scelto risponda a tutti i requisiti e non esaurisca completamente il budget, si legge in un comunicato. Bisogna anche tenere conto degli adattamenti necessari all'infrastruttura così come dei costi d'esercizio e di manutenzione. Altri aspetti importanti sono criteri ecologici come il rumore e il consumo. Bisogna infine valutare la possibilità di cooperazione tecnica ed operativa con i paesi vicini.

Quanto ai costruttori, Lockheed Martin naturalmente si rallegra della scelta, mentre Airbus, che era in corsa con l'Eurofighter, "prende atto" della decisione e l'americana Boeing, che proponeva il F/A-18 Block III Super Hornet, si dice "delusa". Il quarto aereo in lizza era il Rafale della francese Dassault.
 
 

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COMMENTI
 

Güglielmo 3 anni fa su tio
e brava Amherd! così si fa!

gigipippa 3 anni fa su tio
Un paio dei nuovi aerei stazioneranno ad Agno, a disposizione del municipio caso mai i Molinari dovessero salire sul tetto di qualche edifico.

USSColeDG67 3 anni fa su tio
Come se non c’è già la CIA😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Güglielmo 3 anni fa su tio
e brava Amherd! meglio i servizi segreti americani della nostra sinistra..

Don Quijote 3 anni fa su tio
In un contesto svizzero sono giocattoli del tutto inutili, sarebbe meglio investire nell’intelligence e droni, piccoli, discreti e in gran numero. Tattica della guerriglia e difesa e non di attacco per un paese così piccolo in mezzo all’Europa.

seo56 3 anni fa su tio
Meglio loro dei russi!!

F/A-19 3 anni fa su tio
Se consideriamo che abbiamo eliminato la Francia agli europei possiamo scordarci i Rafale😅, puntare sugli eurofighter sembra sensato per ottenere accordi bilaterali in altri ambiti ed invece i nostri pasticcioni vanno a prendere aerei costosi e pieni di problemi dagli americani, forse hanno paura di perdere i molti conti in banca depositati e gestiti dalle nostre banche.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Sembra che siano i meno costosi fra acquisto e manutenzione. Comunque molti Stati europei hanno puntato sui caccia USA dunque quelli europei non devono essere chissà che... Pieni di problemi? ne hai già guidato uno? ;-)

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
E’ quello che scrivono gli esperti, sono aerei che hanno ancora una montagna di problemi e dicono appunto che tra acquisto e spese di manutenzione sono di gran lunga i più costosi. Ribalto la domanda a te, ne hai già guidato uno?

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Adesso non vorrai dirmi che li hai guidati tu questi aerei......, io d’altra parte so di mille problemi mai risolti e di costi altissimi di gestione. Per non parlare dello smaccò con l’EU, in fin dei conti siamo in Europa ed in caso di guerra dovremmo coordinarci con gli eserciti europei, fare fronte comune come si suol dire, ma si sa che ultimamente anche in politica estera non ne facciamo una di giusta.

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a F/A-19
Pensavo tu sì visto che affermi che sono pieni di problemi... Molti eserciti europei li hanno già in dotazione o li avranno dunque non vedo nessun problema su questo punto, si vede che nemmeno loro si fidano dei caccia europei. Gli esperti svizzeri dicono che questa è la migliore soluzione sia dal lato tecnico che di quello di gestione, chi siamo noi per mettere in dubbio questa decisione? (ah sì, i $ocilaisti lo fanno ma solo per questione di principio...).

F/A-19 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Gli esperti....😂😂😂😂, fidiamoci degli esperti dai...🤣🤣🤣, perché non dai il tuo patrimonio a degli esperti, vedrai che nel giro di una settimana ti ritrovi al verde....😂😂😂😂😂

OCP 3 anni fa su tio
«Così avremo i servizi segreti americani in cabina» ...tutto sommato io mi preoccupo di più di avere in casa la nostra sinistra... punti di vista.

marco17 3 anni fa su tio
Risposta a OCP
Io invece mi preoccupo di avere in giro individui come te che quando distribuivano l'intelligenza hanno saltato il turno.

OCP 3 anni fa su tio
Se fossero stati aerei russi o cinesi la sinistra sarebbe stata contenta? Ah... cosa non si farebbe per la madre patria!

Booble63 3 anni fa su tio
Mah.. penso che i servizi segreti USA siano onnipresenti, anche sugli FA18 attualmente in dotazione. Visti i rapporti con gli eserciti vicini e le gabole legate all’accordo quadro forse un velivolo europeo avrebbe potuto contribuire ad una politica maggiormente a nostro favore. Anche se la cosa si può mettere in dubbio

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Booble63
Boh...visto come ci trattano gli Europei per me cambia niente ad andare verso i caccia USA, anzi, almeno non caliamo le braghe anche qui...

USSColeDG67 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Concordo pienamente e oltre a questo sono convinto che si calmeranno a Bruxelles visto che l’acquisto non era contemplato dall’UE negli accordi! Non lo hanno detto è mai lo diranno, ma sicuramente si aprono le porte della tecnologia verso gli USA chiuse dall’UE e i cervelloni potranno collaborare con NASA e altre aziende farmaceutiche USA!

Duca72 3 anni fa su tio
Risposta a Bibo
Con questa storia di non calare le braghe prima o poi la prendiamo nel sedere con tutti i pantaloni 🤣

Bibo 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Almeno le braghe faranno da filtro... ;-)

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Duca72
Senza pantaloni ormai siamo abituati ;-)
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