Greenpeace dà le note a 14 città elvetiche e denuncia: «La Svizzera è il quarto produttore di rifiuti in Europa».
Quelle più virtuose sono Berna e Basilea (voto 5.5), mentre «nessun impegno rilevante» è stato riscontrato a Zurigo e Coira (nota 2).
BERNA - La coscienza ambientale in Svizzera per quel che riguarda gli imballaggi monouso varia molto a dipendenza della città. Le più virtuose sono Berna e Basilea, mentre fanno male Zurigo e Coira.
Greenpeace ha pubblicato oggi i risultati di un'analisi effettuata in 14 città elvetiche, nessuna delle quali in Ticino. Berna e Basilea sono state premiate con il voto 5,5, mentre con «nessun impegno rilevante» vengono etichettate Zurigo, Zugo e Coira, che ricevono la nota 2,0.
«La Svizzera è il quarto maggior produttore di rifiuti pro capite in Europa», sottolinea l'associazione ambientalista. Una gran quantità riguarda gli imballaggi monouso in plastica, un problema molto diffuso negli agglomerati urbani, anche per la grande diffusione del cibo da asporto.
Le città più virtuose hanno ottenuto molti punti per l'impegno di usare anche in grandi eventi stoviglie riutilizzabili, distribuite col pagamento di un deposito, in modo da incentivare il loro ritorno. Stesso discorso vale anche per il cibo da asporto. «Questo studio evidenzia il grande potenziale di miglioramento delle nostre città, che possono e devono rendere i sistemi usa e getta l’eccezione e le soluzioni riutilizzabili la norma», afferma Florian Kasser, esperto del concetto "Rifiuti Zero" per Greenpeace Svizzera.