Un 35enne tedesco è stato condannato a 15 anni di reclusione e all'espulsione dalla Svizzera
ZURIGO - Il tribunale distrettuale di Horgen (ZH) ha condannato oggi un 35enne tedesco a 15 anni di reclusione per l'assassinio della sua ex compagna di 24 anni a Au/Wädenswil, sul lago di Zurigo, nel luglio del 2019. Una volta scontata la pena, durante la quale dovrà seguire una terapia ambulatoriale, l'uomo sarà espulso dalla Svizzera per 12 anni.
Il condannato dovrà inoltre pagare 160'000 franchi a titolo di riparazione morale e indennizzo ai parenti della donna uccisa, compreso il figlio - in tenera età - avuto con la 24enne.
La corte ha seguito solo in parte la requisitoria del procuratore, che aveva chiesto la prigione a vita. Da parte sua la difesa aveva invocato l'omicidio e chiesto che la pena non superasse i 10 anni.
Il crimine risale alla fine di luglio 2019. La vittima si era separata dal suo compagno e si era appena innamorata di un altro uomo. Tuttavia i due vivevano ancora insieme.
Una domenica mattina, l'accusato è entrato ubriaco nella camera da letto della sua ex compagna con una bottiglia di champagne in mano per farle una bella sorpresa. Dopo il rifiuto della 24enne, l'uomo ha spaccato la bottiglia in testa alla sua ex compagna per poi prendere un coltello da cucina e colpirla sei volte. Si è poi consegnato alla polizia di Zurigo.