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SVIZZERA«Tempeste come queste diventeranno la regola»

16.07.21 - 16:13
L'Associazione Sciopero per il Clima lancia l'allarme riguardo alle recenti violentissime precipitazioni.
Sciopero Clima
Un'automobile sott'acqua a Lucerna.
Un'automobile sott'acqua a Lucerna.
«Tempeste come queste diventeranno la regola»
L'Associazione Sciopero per il Clima lancia l'allarme riguardo alle recenti violentissime precipitazioni.
Secondo loro, temporali e inondazioni attuali sono solo un assaggio di quello che ci prospetta il futuro se non si compirà una decisa inversione di marcia. «Non abbiamo più tempo per una politica di facciata e compromessi».

BERNA - Gli eventi meteorologici «estremi» degli ultimi giorni stanno causando notevoli danni in Svizzera. Diversi laghi e fiumi sono già straripati - come a Lucerna dove le acque del Lago dei Quattro Cantoni hanno invaso la città vecchia - o sono al loro limite massimo (canton Berna). Fatti isolati? Non per l'Associazione ambientalista "Sciopero per il Clima" che nelle recenti violentissime precipitazioni (e nelle conseguenti inondazioni) vede solo confermati i suoi avvertimenti. «C'è ansia per un futuro in cui tali estremi meteorologici non saranno più una rarità».

«Solo un assaggio» - Anzi, per "Sciopero per il Clima" i temporali e le inondazioni attuali saranno solo «un assaggio» di quello che ci prospetta il futuro e rientrano tra le molte conseguenze della crisi climatica. «Gli eventi meteorologici estremi non solo diventeranno più frequenti ma anche più gravi con l'avanzare della crisi climatica», spiega Larissa Bison di Lugano. 

«Agire ora» - Per l'Associazione c'è solo un modo per evitare che tali tempeste diventino più frequenti e più forti, ovvero ridurre le emissioni di gas serra il più rapidamente possibile. «Vediamo ora quanto sia importante raggiungere il netto zero di emissioni entro il 2030», sottolinea Vivienne Peter di Lucerna. «E che questa non è una richiesta estrema, ma assolutamente necessaria».

«Non c'è più tempo per i compromessi» - Il Piano d'Azione per il Clima, che lo Sciopero per il Clima ha sviluppato insieme a 60 scienziati, elenca le misure per ridurre le nostre emissioni di CO2. Queste devono ora essere prese sul serio dalle persone in politica e implementate, altrimenti continueremo a scendere sempre di più a un ritmo pericoloso nel circolo vizioso della crisi climatica, con conseguenze anche mortali. «Semplicemente non abbiamo più tempo per una politica di facciata e compromessi», dice Anna Lindermeier di Zurigo. «Siamo con l'acqua alla gola, bisogna agire subito».

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
L’unica cosa certa al momento sono i catastrofisti climatici con la loro magica sfera di cristallo. Quando le forti piogge, grandine e tempeste diventeranno più frequenti della media, allora sarà un dato di fatto e non ciarlataneria! In ogni caso resta il fatto che i cambiamenti climatici sono una conseguenza delle peculiarità dei parametri orbitali terrestri, CO2 e metano di origine antropica hanno sicuramente un loro peso ma molto marginale rispetto a quanto si cerca di far credere per evidenti motivi economici. Prudenza sì, ma non esageriamo con il catastrofismo cercando di metterlo davanti alla tecnologia e alle possibilità economiche dei più deboli. Per aprire bocca su questo argomento bisogna almeno saper spiegare con disinvoltura il meccanismo delle stagioni, poi si potrebbe comprendere gli effetti sul clima generati dalla precessione dell’asse terrestre, dalla variabilità in inclinazione di questo asse, dall’eccentricità dell’orbita terrestre, dai cicli solari, dall’albedo, dalle correnti oceaniche, dall’inerzia del sistema, dai periodi in fase o controfase dei parametri orbitali… poi ancora il ciclo dell’acqua, il maggiore accumulatore di calore che genera l’effetto serra e ci tiene in vita, infine CO2, metano e altre piccole variabili che amplificano l’evaporazione dell’acqua dandogli il GIUSTO peso (forcing) nell’algoritmo climatico.

Aargauer 3 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Premio Nobel😂

Don Quijote 3 anni fa su tio
Risposta a Aargauer
Il premio Nobel no, ma neanche quello del boccalone o del ciarlatano!

MrBlack 3 anni fa su tio
Ma hanno delle argomentazioni scientifiche che spiegano causa-effetto tra CO2 e questi eventi metereologici piu o meno estremi...o si sono inventati tutto di sana pianta? Mah... mi danno l'impressione di personaggi che urlano senza avere la minima idea di quello che stanno dicendo...

seo56 3 anni fa su tio
E allora???!!!!
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