Leva obbligatoria per le donne, lo chiedono gli ufficiali.
Attualmente la percentuale femminile nelle forze armate è dello 0,9%.
BERNA - Anche le donne dovrebbero prestare servizio militare: è quanto ritiene la Società svizzera degli ufficiali (SSU), che per bocca del suo presidente Stefan Holenstein si dice favorevole alla leva obbligatoria.
«È ora che entrambi i sessi abbiano gli stessi diritti e doveri nell'esercito», afferma il graduato in dichiarazioni riportate della NZZ am Sonntag. «Siamo convinti che l'esercito non possa più fare a meno di più del 50% del potenziale della società».
Attualmente la percentuale femminile nelle forze armate è dello 0,9%. La SSU vuole attirare più donne con la coercizione, ma anche promuovendo un cambiamento culturale, con l'obiettivo di alleviare il problema della scarsità di militi in grigioverde.
Stando al domenicale il Dipartimento della difesa (DDPS) sta esaminando quattro varianti del servizio obbligatorio: tre di essi prevedono la leva anche per le donne. Sempre secondo la testata zurighese l'associazione ginevrina Service Citoyen intende lanciare il primo agosto un'iniziativa che richiederebbe a tutti gli svizzeri e le svizzere di servire per diverse settimane nell'esercito o in un'organizzazione di milizia.