Il presidente della Conferenza dei direttori cantonali non esclude l'obbligo nei ristoranti. «Se continua così...»
BERNA - Se il numero di infezioni e di ricoveri dovesse continuare ad aumentare, bisognerà considerare l'estensione dell'obbligo di presentare un certificato Covid. È quanto ritiene, interpellato dal SonntagsBlick, Lukas Engelberger, presidente della Conferenza dei direttori cantonali della sanità.
Ad essere interessati potrebbero essere «piccoli eventi, attività e manifestazioni sportive, centri fitness, il settore della gastronomia, così come le visite a ospedali e case di cura», seguendo un po' i passi intrapresi da Italia e Francia.
Engelberger rifiuta invece altri suggerimenti per motivare la gente a vaccinarsi e si dice fermamente contrario per esempio a obbligare il personale sanitario non vaccinato ad indossare un distintivo. «Mi sembra un'invasione sproporzionata della libertà personale».
No anche a test rapidi a pagamento per chi intende andare a una festa o in discoteca, altrimenti, secondo Engelberger, c'è il rischio che diminuisca significativamente la disponibilità dei giovani a farsi testare.
I cantoni stanno già valutando soluzioni per aumentare ulteriormente la disponibilità a farsi vaccinare al rientro dalle vacanze. Secondo Engelberger, dovrebbe essere possibile farlo senza appuntamento, magari sul posto di lavoro o davanti ai centri commerciali.