Sono state consegnate oggi alla Cancelleria federale a Berna.
La fautrice della petizione: «Senza i test gratuiti per il 40% della popolazione la vita sociale e pubblica diventerebbe fondamentalmente a pagamento».
BERNA - I test per il coronavirus devono rimanere gratuiti. È l'opinione degli oltre 260'000 firmatari di una petizione online lanciata sul tema. La fautrice Maja Balmer ha consegnato oggi le firme alla Cancelleria federale a Berna.
Il documento chiede al Consiglio federale di continuare a offrire i test gratuiti per il rilascio del certificato Covid: «Gratis, esattamente come i vaccini». In questo modo l'obbligo del certificato diventerebbe accettabile.
Al contrario, con i test non più gratuiti, per il 40% della popolazione la vita sociale e pubblica diventerebbe fondamentalmente a pagamento, si legge nella petizione. Le numerose persone che non possono permettersi test frequenti sarebbero di conseguenza obbligate a grandi rinunce.
Si è «fatto un passo di troppo» quando si è deciso di «tenere in considerazione solo gli aspetti epidemiologici tralasciando quelli etici e sociali», ha detto Balmer all'agenzia Keystone-ATS davanti a Palazzo federale. Per questo ha lanciato la petizione.
La fautrice non si dice contraria alla lotta contro il coronavirus, si tratta piuttosto del trattamento iniquo delle persone in Svizzera. Tutti devono avere gli stessi diritti.