A seguito della decisione della Posta, scatta la petizione firmata da oltre mille ex dipendenti.
BERNA - La Posta ha deciso di abolire dal 2022 i buoni di 200 franchi destinati ai collaboratori andati in pensione, che erano un segno di ringraziamento per il loro lavoro svolto per anni nell'azienda parastatale. Il sindacato syndicom ha deplorato tale decisione e lanciato una petizione, già firmata da oltre 1'000 pensionati nel fine settimana.
Questi ex impiegati della Posta hanno voluto esprimere la loro delusione, in particolare per il mancato apprezzamento di cui si sentono oggetto, ha indicato oggi in una nota syndicom.
Il sindacato chiede alla Posta di rivedere questa decisione. I buoni per il personale di 200 franchi ricompensano anni di lavoro effettuati in favore dell'azienda e sono molto apprezzati dagli ex dipendenti, ha precisato syndicom.
La Posta privilegia i collaboratori attivi - Interpellata dall'agenzia Keystone-ATS, la Posta ha indicato di aver deciso di voler destinare tale somma ai collaboratori tuttora attivi nell'azienda, così da accrescere ancor più la sua attrattiva sul mercato del lavoro, ha precisato una portavoce. Finora l'azienda distribuiva circa 3,5 milioni di franchi all'anno in buoni per i circa 20'000 pensionati.
Il gigante giallo preferisce ora mettere l'accento sull'organizzazione di eventi conviviali per tali persone. Incoraggia per esempio la creazione di associazioni regionali, che si occuperanno di preparare gli appuntamenti annuali loro destinati. In tale contesto, la Posta verserà un contributo di 60 franchi per persona e per pasto e fornirà un sostegno finanziario ad altre attività avviate da queste associazioni.