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ZURIGOVaccinazione under 12, la Svizzera esita

12.12.21 - 18:32
Le scuole sono travolte da un'ondata di contagi. Ma il vaccino per i più piccoli non dovrebbe arrivare prima di gennaio
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Vaccinazione under 12, la Svizzera esita
Le scuole sono travolte da un'ondata di contagi. Ma il vaccino per i più piccoli non dovrebbe arrivare prima di gennaio
Questo nonostante l'approvazione di Swissmedic e la raccomandazione (prossima) da parte della Commissione federale per le vaccinazioni.

ZURIGO - In Germania e in Italia, i bambini a partire dai cinque anni potranno essere vaccinati contro il Coronavirus nei prossimi giorni. L'Austria, d'altra parte, lo fa già da novembre.

In Svizzera invece, nonostante sia giunta l'approvazione della Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) e dell'Ufsp, ciò non sarà possibile prima di gennaio, come confermato da diverse fonti.

Nemmeno l'ondata di contagi che ha travolto le scuole (solo in Ticino venerdì venivano segnalate 32 sezioni in quarantena), e neppure l'approvazione del preparato Pfizer/Biontech per i bambini dai cinque agli undici anni da parte dell'autorità per i prodotti terapeutici Swissmedic, stanno accelerando l'iter.

Inoltre, non è ancora chiaro dove, e da chi, verranno somministrate le vaccinazioni. Una cosa è certa: «I bambini fino ai 12 anni non saranno vaccinati nelle scuole», come conferma alla NZZ am Sonntag Silvia Steiner, presidente della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica istruzione.

La decisione, infatti, spetterà ai genitori. L'infettivologo Ulrich Heininger, dell'ospedale pediatrico di Basilea, suggerisce di affidare l'incarico ai pediatri. La categoria, però, non sembra avere fretta di vaccinare i più piccoli. Questa settimana, anzi, ha fatto appello a Swissmedic e alla CFV affinché possa avere il tempo necessario per completare il processo di valutazione.

Proprio dalla Commissione federale per le vaccinazioni dovrebbe, nei prossimi giorni, arrivare la raccomandazione a vaccinare anche i più piccoli. Ma sarà un invito cauto e rivolto, con buone probabilità, solo ai bambini con malattie pregresse e a quelli che gravitano attorno a persone immunodepresse. «Questa è la direzione in cui andremo», ha assicurato il presidente di CFV, Christoph Berger.

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COMMENTI
 

Geni986 3 anni fa su tio
Per fortuna da questo articolo emerge molto Buonsenso da parte di vari attori. Penso che ad ognuno, sia esso vaccinato o non vaccinato, genitore o non genitore, accademico o non accademico, la pancia dica: "No adesso fermiamoci un attimo; in che circolo vizioso ci siamo cacciati? Iniettare segmenti di mRNA nei bimbi, che nulla hanno a che fare col tasso di occupazione delle cure intense? Dove stiamo andando? Qualcuno lo sa?" Tante volte è meglio ascoltarla la pancia: può salvare la vita! Nella sciagurata ipotesi che arrivi la raccomandazione, mi accodo all'appello ai genitori veramente con assoluta pacatezza e umiltà (però non possiamo stare a guardare e basta): non vaccinate i vostri bimbi/ragazzi contro il Covid. DiTePer, morbillo e tutti gli altri con copertura a vita, certo, ma questo no vi prego, vi scongiuro!

Fkevin 3 anni fa su tio
Giusto. Non serve a niente a loro. Poverini

lollo68 3 anni fa su tio
Vorrei fare un appello a tutti i genitori che vorrebbero vaccinare i propri figli. Il Covid19 nei bambini non comporta rischi altrimenti avreste già letto qualcosa in proposito. Guardate le statistiche dei vari paesi a conferma di ciò, ma non si può dire la stessa cosa sul siero perché negli USA ci sono già stati almeno 4 morti infantili. Calcolate bene il rischio/beneficio perché il test sarà fatto direttamente su di loro e le Big Pharma non conoscono quali sono i rischi a livello di miocarditi e pericarditi. Informatevi su altri canali!

lollo68 3 anni fa su tio
Quando leggo ondata di contagi quando si sa che in un istituto su 6 casi 5 erano dovuti alle maestre vaccinate e uno solo ad un bambino mi sento presa in giro dai media ufficiali!

Coerenza 3 anni fa su tio
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