Il 54enne di Steinach ha avuto contatti su internet con minorenni, è stato arrestato nel 2019
STEINACH (SG) - La procura di San Gallo ha rinviato a giudizio l'ex segretario comunale di Steinach per reati sessuali: il 54enne è accusato di aver cercato contatti con ragazzine su internet per quasi due anni dalla primavera del 2017 per condividere con loro le sue fantasie sessuali.
La vicenda aveva avuto ampia risonanza nella stampa d'Oltralpe nel 2019: il segretario comunale era stato arrestato nel novembre di quell'anno mentre si trovava al lavoro nella cancelleria comunale di Steinach.
Gli inquirenti - che avevano ricevuto informazioni da una procura austriaca - avevano anche proceduto a una perquisizione al suo domicilio: l'uomo era sospettato di aver creato e diffuso su internet immagini pedopornografiche e di aver commesso atti sessuali con minori. Era stato trattenuto in detenzione preventiva per quasi due mesi prima di essere rilasciato contro il volere dell'accusa.
La procura cantonale ha ora completato l'elaborata indagine penale e ha promosso l'accusa nei suoi confronti per ripetuta pornografia, ripetuta tentata pornografia, ripetuti atti sessuali con un bambino, tentato traffico di esseri umani e tentato incitamento al traffico di esseri umani.
In una nota odierna si precisa che il ministero pubblico chiede una pena detentiva di quattro anni, tenendo conto della sua detenzione preventiva, come pure una pena pecuniaria di 90 aliquote giornaliere di 100 franchi e un divieto a vita di attività che comportino un contatto regolare con i minori.
La portavoce della procura sangallese Beatrice Giger, interpellata dalla Keytone-ATS, ha precisato che dall'indagine sono emersi dettagli agghiaccianti. "Cercando ragazzine su internet, ha preso contatto con circa 20 persone". Avendo ripetutamente indotto partner di chat di età inferiore ai 16 anni a compiere atti sessuali su se stesso, è anche accusato di ripetuti atti sessuali multipli con bambini.
Giger ha aggiunto che all'uomo non vengono imputati cosiddetti reati "Hands-on" (reati manuali)": tutto è avvenuto online. Tuttavia, deve rispondere pure di tentato traffico di esseri umani e tentato incitamento al traffico di esseri umani in relazione a un minore. Questo perché avrebbe contattato un'organizzazione via internet con l'intenzione di "affittare" una bambina di 9 anni per qualche ora a scopo di sfruttamento sessuale.