Uno dei tredici esemplari di gipeto barbuto viventi in Svizzera ha avuto un brutto incidente
GOLDAU (SZ) - Donna Elvira, un esemplare di gipeto barbuto reintrodotto nel canton Obvaldo lo scorso giugno, è rimasta gravemente ferita dopo essere entrata in contatto con un cavo di trasporto. Recuperato da un guardiacaccia a Kerns (OW), il volatile è ora in cura al Parco Naturale e Faunistico di Goldau (SZ).
Donna Elvira è stata rilasciata in natura la scorsa estate nei pressi di Melchsee-Frutt (OW) dopo soli 95 giorni di vita. Allora non sapeva ancora volare, indica in una nota odierna la Fondazione Pro Gipeto, che dal 1991 reintroduce in Svizzera giovani gipeti barbuti.
In seguito Donna Elvira ha trascorso diversi mesi nell'Oberland bernese, nel canton Glarona, in Vallese e nella regione di Domodossola (I). Alla fine dello scorso anno è poi ritornata nel canton Obvaldo e grazie a un trasmettitore satellitare la Fondazione ha notato che il rapace si comportava in maniera anomala.
Un guardiacaccia è riuscito a localizzarla nei pressi di Kerns: Donna Elvira ha riportato diverse fratture e non è ancora chiaro se riuscirà a ristabilirsi completamente o meno. In caso contrario, sarà integrata al programma di allevamento internazionale, spiega Pro Gipeto.
Il gipeto è una specie protetta e dal 2015 sono stati reintrodotti nella Svizzera centrale 13 esemplari, sottolinea la Fondazione.