Nonostante la norma anti-incendio dell'UE, Berna ha approvato l'eccezione elvetica per garantire l'offerta
BERNA - Sarà di nuovo possibile gustare una fondue o una raclette durante un viaggio in funivia. L'organizzazione mantello del settore ha presentato una soluzione, approvata dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT), per consentire nuovamente il consumo di questi alimenti.
Diverse società di impianti di risalita propongono già da una ventina d'anni corse con fondue in cabina, senza che finora sia stato registrato alcun incidente, precisa l'associazione Funivie Svizzere in un comunicato. In seguito alla revisione di una norma europea, tuttavia, è stato imposto il divieto di gas e liquidi infiammabili nelle cabine. Le raccomandazioni dell'Unione Europea sui requisiti minimi di protezione antincendio per le funivie si applicano anche in Svizzera, quindi l'introduzione nel 2019 di nuovi standard ha di fatto eliminato la possibilità di gustare la fondue sugli impianti.
La legislazione elvetica però permette eccezioni, a condizione che si possa dimostrare che la deroga non aumenta il rischio di incendio. Funivie Svizzere ha elaborato a questo scopo una soluzione, che è stata presentata e approvata dall'UFT.
Non più di dieci persone - Il documento presentato dal settore comprende un'analisi dei rischi e misure per limitare i pericoli di incendio. Ad esempio, è indispensabile che il tavolo della cabina sia fisso e fatto di materiale ignifugo. L'occupazione della cabina sarà definita in base alle dimensioni, ma in ogni caso non saranno ammesse più di dieci persone.
Il direttore di Funivie Svizzere Berno Stoffel si è detto molto soddisfatto. «Alla fine della giornata, gli ospiti potranno godere di una bella vista e di un menu delizioso - raclette o fondue - senza doversi preoccupare della sicurezza», ha dichiarato.