Dal 27 giugno i profughi potranno convertire un importo massimo di diecimila grivnia in franchi.
L'operazione sarà possibile un'unica volta in determinate banche.
BERNA - Dal 27 giugno gli ucraini che dispongono di uno statuto di protezione S potranno cambiare la loro valuta in franchi svizzeri. «L'operazione - precisa il Consiglio federale che ha dato il via libera a questa soluzione d'intesa con la BNS - sarà possibile un’unica volta per un importo massimo di 10'000 grivnia, pari a circa 300 franchi».
La conversione di denaro sarà possibile solo in determinate filiali di UBS e Credit Suisse, mentre il tasso di cambio è fissato dalla banca centrale ucraina. «Consentendo agli ucraini di cambiare denaro contante, la Svizzera fornisce loro ulteriori mezzi di sussistenza», conclude l'Esecutivo, ricordando che il traffico pagamenti tra i due Paesi è sempre garantito.