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SVIZZERA«È ora di potenziare le reti termiche»

19.08.22 - 10:20
Ieri, alla presenza di Simonetta Sommaruga, è stata firmata una nuova carta a questo scopo
DATEC
Fonte ats
«È ora di potenziare le reti termiche»
Ieri, alla presenza di Simonetta Sommaruga, è stata firmata una nuova carta a questo scopo

BERNA - Le reti di teleriscaldamento permettono di ridurre gli impianti a nafta e a gas, più dannosi per l'ambiente e più sensibili al rialzo dei prezzi, e vanno quindi potenziate. Ieri la consigliera federale Simonetta Sommaruga, i presidenti della Conferenza dei direttori cantonali dell'energia (EnDK), dell'Associazione dei Comuni svizzeri (ACS) e dell'Unione delle città svizzere (UCS) hanno firmato una nuova carta a questo scopo.

L'approvvigionamento di calore tramite reti termiche ha un elevato potenziale di sviluppo, ancora poco sfruttato, spiega il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) in un comunicato. La progettazione e la realizzazione di questi impianti però è complessa, perché tocca ambiti di competenza a vari livelli. È fondamentale quindi una stretta collaborazione tra tutte le autorità.

La carta prevista a questo scopo è stata elaborata in collaborazione con la EnDK, l'UCS e l'ACS e prevede un programma triennale. Oltre all'elaborazione di guide e aiuti per la realizzazione, sono previste ulteriori valutazioni sulle questioni riguardanti il finanziamento, la promozione e la pianificazione energetica orientata al principio del «saldo netto pari a zero». In particolare la nuova revisione della legge sul CO2, che il Consiglio federale adotterà quest'autunno, prevede mezzi e incentivi finanziari per la promozione delle reti termiche. I mezzi supplementari che saranno depositati in un fondo serviranno a coprire i rischi legati agli investimenti.

Reti termiche, di cosa si tratta?
La definizione di "Reti termiche" comprende gli impianti di teleriscaldamento e di teleraffreddamento. Rientrano in questa categoria le classiche reti che sfruttano il calore residuo, la biomassa (legname), il biogas, le energie fossili (olio da riscaldamento, gas naturale) e il calore geotermico, ma anche le cosiddette "fonti interconnesse", che permettono di recuperare l'energia termica dall'acqua di lago, dalle falde freatiche o dalle gallerie con l'impiego di pompe di calore.

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