La Commissione per gli affari giuridici e per i diritti umani si riunirà il 5 e 6 settembre nella capitale
BERNA - La Commissione per gli affari giuridici e per i diritti umani del Consiglio d'Europa si riunirà a settembre a Berna per discutere anche dei crimini di guerra commessi dalla Russia. È prevista la partecipazione di circa 60 membri dei parlamenti di 30 Paesi.
All'incontro del 5 e 6 settembre, il consigliere nazionale Damien Cottier (PLR/NE), presidente della Commissione dall'inizio dell'anno, vuole discutere, tra l'altro, proprio della guerra e dei crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi, hanno comunicato oggi i servizi del Parlamento.
A giugno, Cottier si era recato con una piccola delegazione del Consiglio d'Europa a Bucha, Irpin e Kiev, dove l'esercito russo ha probabilmente commesso crimini di guerra. Durante la ricerca in loco, il suo team ha trovato indicazioni in tal senso. Ad esempio, la popolazione civile è stata attaccata "regolarmente e deliberatamente", in violazione delle Convenzioni di Ginevra, ha dichiarato dopo il suo ritorno.
Oltre che di guerra, all'incontro a Berna si discuterà anche degli effetti delle misure contro il Covid-19 sulla società civile e della sorveglianza segreta da parte di Stati che utilizzano software di spionaggio come "Pegasus". È previsto anche uno scambio con la Consigliera federale Karin Keller-Sutter sul tema "La Svizzera e la Corte europea dei diritti dell'uomo".