La Commissione dei trasporti propone uno sconto della sanzione a chi va troppo forte per motivi urgenti.
BERNA - Sconto di pena per i pirati della strada, perlomeno quei pirati che vanno troppo forte in macchina per un motivo urgente (per esempio il trasporto di una donna con le doglie all'ospedale).
La proposta, che dovrà essere approvata dagli Stati, arriva dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N): per i membri della commissione, «per i cosiddetti "pirati della strada" le pene debbono rimanere dissuasive e non vanno quindi eccessivamente edulcorate come deciso in precedenza dalle camere».
Concretamente, la camera del popolo ha accettato tacitamente di mantenere la pena minima di un anno di detenzione per i reati di pirateria stradale. Sulla base delle esperienze fatte negli ultimi anni, «l'articolo va però adeguato in modo tale da poter scendere al di sotto della pena minima, qualora non vi siano iscrizioni nel casellario giudiziale a causa di violazioni delle norme della circolazione o qualora il superamento della velocità massima sia stato commesso per motivi validi, per esempio in caso di urgenza (per esempio il trasporto di una donna con le doglie all'ospedale)».
Oltre a ciò, analogamente a quanto avviene oggi, i reati di pirateria devono continuare ad essere puniti con una revoca della licenza di almeno 24 mesi (e non solo 12 mesi come deciso dalle camere in precedenza). La durata minima della revoca deve poter essere ridotta, di 12 mesi al massimo, nei casi in cui le pena detentiva minima sia stata anch'essa ridotta in base all'articolo precedente.
Stando ai relatori della commissione preparatoria, adeguando questi due punti della legge sarà possibile continuare a reprimere i reati di pirateria con la dovuta intransigenza, consentendo però nel contempo di conseguire lo scopo iniziale della revisione della legge sulla circolazione stradale, ossia conferire ai giudici un maggior margine di apprezzamento nello stabilire la punizione.