L'aumento del prezzo dell’elettricità non sarà sostenibile a molte strutture alberghiere senza un intervento statale
BERNA - I prezzi dell'elettricità aumenteranno dal 200% al 600% in Europa. Migliaia di strutture alberghiere e ristoranti sono minacciati di scomparire per sempre a causa dei prezzi insostenibili. È quanto comunicato dall’associazione europea della ristorazione e trasmesso dal giornale di lingua tedesca “Schweiz am Wochenende”. Il settimanale fa il punto della situazione per quanto riguarda la Svizzera, dove le prospettive non sembrano tanto più incoraggianti.
Un settore già in ginocchio - Circa 3000 hotel, ristoranti o caffè si riforniscono dal mercato libero dell'elettricità in Svizzera e rischiano quindi di veder esplodere la bolletta. La situazione preoccupa il presidente di GastroSuisse Casimir Platzer. Per alcune aziende i prezzi potrebbero essere moltiplicati di dieci volte. Il settore, già indebolito dalla crisi del Covid durante la pandemia, non genera guadagni vertiginosi e potrebbe risentirne.
Spetta alla Confederazione trovare le soluzioni - Anche se l'energia elettrica rappresenta solo il 5% dei costi totali delle strutture, i margini sono così ristretti che alcune aziende non saranno probabilmente in grado di assorbire questa differenza, analizza lo specialista. A ciò si deve aggiungere l'aumento dei salari e del prezzo delle merci, che già pesano sui conti dei ristoranti e degli hotel.
Un futuro in bilico - Il presidente di GastroSuisse invita la Confederazione a trovare una soluzione il più rapidamente possibile. «Il futuro di molte strutture svizzere è minacciato», afferma. Senza aiuti statali questi aumenti dell’elettricità ricadrebbero in parte sulle spalle del cliente. Un aumento generale dei costi per i clienti è quindi più che probabile.