Per contrastare il forte aumento dei casi, gli specialisti chiedono la reintroduzione di alcune misure anti Covid
BERNA - Quando ormai pensavamo di non doverla più utilizzare, ecco che la prospettiva di dover rispolverare l’odiata mascherina diventa sempre più concreta. «L’obbligo della mascherina dovrebbe essere reintrodotto il prima possibile», sostiene il direttore dell’epatocentro Ticino Andreas Cerny. «Se non agiamo subito, i casi continueranno ad aumentare».
Un'urgenza impellente - Un gruppo di esperti del settore, interpellati da 20Minuten, chiedono la reintroduzione di alcune misure anti-covid. La mascherina potrebbe risultare una difesa efficace. «È importante non sovraccaricare il sistema sanitario. Soprattutto con lo spettro della nuova variante, in inverno potremmo assistere a un aumento vertiginoso dei casi», ha continuato Cerny.
Mezzi pubblici e luoghi chiusi - «Il vero problema è che le persone pensano che ormai la pandemia sia finita», ammette la virologa Isabella Eckerle, che si unisce alle dichiarazioni di Cerny. «Il numero di casi è già esploso rispetto ai mesi precedenti. L’abbassarsi delle temperature potrebbe accentuare ancora maggiormente questo andamento. L’obbligo delle mascherine negli spazi chiusi è un modo semplice ma efficace per ridurre il rischio d'infezione».
Una voce fuori dal coro - Jürg Utzinger, direttore dello Swiss Tropical and Public Health Institute, non vede però la situazione in modo così drammatico: «L'ondata autunnale è arrivata, ma non c'è motivo di farsi prendere dal panico», ha spiegato a 20Minuten. Anche per lui, però, le mascherine sono ancora una buona soluzione nel trasporto pubblico se la pandemia dovesse tornare a crescere in modo deciso.
La prudenza dei politici - La politica, invece, rimane più cauta. Katharina Prelicz-Huber, consigliera nazionale del gruppo Verdi, capisce la necessità di discutere sul tema, «ma spero, soprattutto per i bambini e i giovani, che possa essere evitato». Ecco perché, secondo Prelicz-Huber, è importante continuare a sensibilizzare le persone sulle misure igieniche e sul secondo richiamo.
Una misura sproporzionata - Anche per il consigliere nazionale UDC Andreas Glarner, invece, l'obbligo della mascherina sarebbe sproporzionato. «Non è possibile che tutta la popolazione debba tornare a indossare la mascherina per proteggere poche persone». Glarner dubita che la popolazione accetterebbe questa misura. «Coloro che vogliono indossare una maschera sono ovviamente invitati a farlo, ma dobbiamo imparare a convivere con il virus, come una normale influenza».