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SVIZZERAVaccinazioni vaiolo delle scimmie al via a Zurigo, Ginevra e Vaud

09.11.22 - 14:53
Ambulatori aperti da inizio di settimana prossima: prime 2000 dosi al canton Zurigo, il più colpito.
Foto Deposit
Fonte ATS
Vaccinazioni vaiolo delle scimmie al via a Zurigo, Ginevra e Vaud
Ambulatori aperti da inizio di settimana prossima: prime 2000 dosi al canton Zurigo, il più colpito.

ZURIGO - Il canton Zurigo, il più popoloso della Svizzera e il più colpito dalla malattia, riceverà venerdì dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) circa 2'000 dosi. Una seconda spedizione è prevista entro la fine dell'anno, hanno reso noto oggi le autorità cantonali.

Le vaccinazioni contro il vaiolo delle scimmie ai nastri di partenza: sarà possibile immunizzarsi dall'inizio della prossima settimana a Zurigo, Ginevra e Vaud. La Confederazione ha finora ricevuto 4000 dosi che sono destinate principalmente a gay, bisessuali e trans che hanno partner sessuali diversi, nonché ai loro contatti e al personale medico.

Il numero ancora limitato di dosi di vaccino non garantisce una copertura totale della domanda e le persone interessate possono registrarsi su un apposito sito online, scrivono le autorità zurighesi.

Le dosi saranno somministrate da martedì prossimo presso il centro medico Checkpoint della comunità LGBT e presso il centro di vaccinazione dell'Istituto di epidemiologia di Zurigo. Anche persone che vivono nei cantoni limitrofi di Sciaffusa, Svitto, Zugo e Glarona possono rivolgersi a questi centri.

Il canton Vaud riceverà venerdì circa 920 dosi del vaccino, mentre nel canton Ginevra sono 550 i pazienti che si sono già iscritti per ricevere il vaccino, hanno reso noto le rispettive autorità

La Svizzera ha ordinato complessivamente 100'000 dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie, di cui 40'000 saranno inviate ai cantoni. La Farmacia dell'esercito è responsabile della distribuzione.

Da notare che il vaccino Jynneos della ditta Bavarian Nordi è omologato in Europa, negli Stati Uniti, in Canada ma non in Svizzera. Nella Confederazione verrà pertanto inoculato con utilizzo definito "no-label".
 
 

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