La decisione è stata presa dal Consiglio nazionale nell'ambito del preventivo 2023
BERNA - «Le greggi devono essere meglio protette contro il lupo». Il Consiglio nazionale ha accettato oggi, con 123 voti contro 58 e 10 astenuti, un importo supplementare di 4 milioni a questo scopo nell'ambito del preventivo 2023 della Confederazione.
«Siamo in una situazione critica. Gli allevatori minacciano di prendere le armi per proteggere le greggi», ha sottolineato Jacques Nicolet (UDC/VD). Pur non opponendosi al principio di una tale protezione, Ursula Schneider-Schüttel ha tentato invano di convincere il plenum a bocciare tale proposta per motivi finanziari. «I mezzi a disposizione sono sufficienti. Non c'è alcun bisogno di attribuirne altri non necessari», ha aggiunto.
Stando alla decisione odierna della Camera del popolo, la somma totale per la protezione delle greggi passa così da 8 milioni a 12 milioni di franchi. Gli Stati devono ancora pronunciarsi su questa e altre voci di spesa. Il Nazionale ha pure approvato, con 123 voti contro 62 e 16 astenuti, un supplemento di 6,2 milioni di franchi destinato alla promozione dello smercio del vino svizzero. L'importo totale a questa voce passa così da 69,35 a 75,55 milioni di franchi. La sinistra e i Verdi liberali non volevano fondi supplementari a questo scopo, ma chiedevano piuttosto un trasferimento del credito. «Si potrebbe prendere i soldi nell'ambito della pubblicità per la carne», ha tentato invano di proporre Claudia Munz (PS/SH) attirandosi le ire dell'UDC.
Più soldi per "razze indigene"
Dall'esame del preventivo al Nazionale, l'agricoltura se l'è cavata assai bene. La Camera del popolo ha infatti accetto di destinare 3,9 milioni supplementari per la preservazione delle "razze indigene" degli animali da reddito, seppur di misura con 95 voti contro 85 e 11 astenuti. Stando alla parlamentare Christine Badertscher (Verdi/BE), ci sono già mezzi a sufficienza per sostenere tutte le razze. Il Centro, il PLR e anche una parte della sinistra erano divisi. Come spesso accade, alla fine l'alleanza trasversale dei contadini o dei simpatizzanti dell'agricoltura l'ha spuntata.
Il Nazionale ha inoltre trasferito, con 107 voti contro 81 e 4 astenuti, un credito di 1,08 miliardi di franchi nell'ambito dei pagamenti diretti all'agricoltura per i contribuiti alla sicurezza dell'approvvigionamento. A nulla sono valsi i tentativi di sinistra e PVL di respingere tale proposta. L'UDC non è invece riuscito a ridurre la portata del progetto volto a limitare l'uso dei pesticidi attualmente in corso in seno all'amministrazione federale. I democentristi avrebbero voluto un taglio nelle spese per il personale in questo ambito.