È stato infine raggiunto un accordo sul Contratto collettivo: ecco i punti chiave
BERNA - A seguito dell'accordo con i piloti e con il personale di terra, Swiss ha infine raggiunto un'intesa anche con gli assistenti di volo. Tra i punti chiave del nuovo contratto collettivo ci sarà l'aumento dello stipendio iniziale a 4'000 franchi e un miglioramento della pianificazione.
Lo hanno comunicato quest'oggi Swiss e Kapers (il sindacato del personale di bordo), che deve però ancora sottoporre la decisione al voto dei suoi membri.
«Sono lieto che siamo riusciti a porre quest'ultima pietra per creare una buona base per gli anni a venire con tutti i nostri gruppi professionali», ha affermato a riguardo il Ceo di Swiss Dieter Vranckx. «Questo nuovo Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) riflette sia il riconoscimento dell'eccezionale impegno del nostro personale di cabina negli ultimi anni, sia la necessità di avere prospettive interessanti e la massima stabilità per un futuro di successo nel 2023 e oltre».
Se approvato, il nuovo contratto entrerebbe in vigore il primo gennaio del 2023 e la sua durata prevista è di cinque anni.
«Molto soddisfatto»
Come detto, uno dei punti salienti sono gli aumenti salariali: lo stipendio iniziale sarà aumentato a 4'000 franchi svizzeri - in precedenza era di 3'400 franchi. A tutti gli altri livelli, i salari saranno aumentati di almeno il 4%. Gli stipendi aumenteranno maggiormente nei gradi più bassi, ma saranno significativi anche per i dipendenti di lunga data.
Oltre a ciò, i membri dell'equipaggio di cabina beneficeranno anche di misure volte a migliorare la loro pianificazione personale, tra cui la pubblicazione anticipata dei piani di assegnazione. È stato inoltre deciso di introdurre nuovi modelli di lavoro part-time, tra cui un modello più flessibile di "Study & Fly" per gli studenti. Complessivamente, questi adeguamenti rappresentano per Swiss un investimento aggiuntivo di circa 100 milioni di franchi svizzeri nei prossimi cinque anni.
Per il rappresentante del personale di cabina, Reto Schmid «Viste le trattative molto difficili sono ancora più soddisfatto che siamo riusciti a concordare un CCL che apporti chiari miglioramenti a tutto il nostro personale di cabina, sia in termini di retribuzione che di possibilità di pianificare la propria vita privata».