Circa il 30% degli uomini in tutto il mondo è circonciso, spesso per motivi religiosi. Non tutti conoscono le controindicazioni
ZURIGO - Circa il 30% degli uomini in tutto il mondo è circonciso. Quel che è noto è che il prepuzio viene solitamente rimosso durante l'infanzia e spesso per motivi religiosi. Non si dice nulla però sulle controindicazioni.
I gemelli Manasseh ed Ephraim, che provengono da una famiglia ebrea, stanno ancora soffrendo per le conseguenze della loro circoncisione: «A pochi giorni dalla nascita, il nostro prepuzio è stato reciso senza anestesia». Secondo gli usi ebraici, il prepuzio deve essere rimosso all'ottavo giorno di vita del nascituro.
Questo è il motivo per cui hanno il cosiddetto dolore neuropatico al pene: «Può verificarsi quando le terminazioni nervose vengono recise», spiega Ephraim, che oggi ha 31 anni. Molte delle conseguenze sono emerse solo durante la pubertà: «Il dolore durante il sesso e dopo l'eiaculazione è particolarmente intenso».
I due fratelli inizialmente non sapevano che questi sintomi erano causati dalla circoncisione. «Oggi sono scioccato da quello ciò che ci è stato fatto», aggiunge Manasseh. Nonostante tutto, i due non si considerano propriamente contrari alla circoncisione. «Ma vi si dovrebbero sottoporre solo adulti consenzienti - proseguono -. Ci opponiamo quindi a interventi forzati e non necessari effettuati su bambini piccoli, indipendentemente dal motivo».
Non tutti la vedono allo stesso modo. Aaladin, ad esempio, è soddisfatto della sua circoncisione: «Sono contento che i miei genitori abbiano preso questa decisione», spiega l'infermiere. Oggi riesce a malapena a ricordare il momento in sé: «Sono stato circonciso in un ospedale svizzero ed ero sotto anestesia». Per lui la circoncisione ha senso anche per motivi igienici: «Così non sviluppi batteri nel prepuzio». Ma il motivo principale della sua circoncisione è la religione: «L'islam lo consiglia, ma non è obbligatorio».