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TECNOLOGIALe nostre scuole all'esame dell'intelligenza artificiale

15.12.22 - 06:30
Secondo alcuni esperti il sistema educativo svizzera è obsoleto e va cambiato al più presto.
Depositphotos (HayDmitriy)
Le nostre scuole all'esame dell'intelligenza artificiale
Secondo alcuni esperti il sistema educativo svizzera è obsoleto e va cambiato al più presto.
Tra sfide, rischi e opportunità l'intelligenza artificale sarà sempre più presente tra i banchi di scuola elvetici

ZURIGO -  

Un lavoro di maturità scritto interamente dall'intelligenza artificiale (AI)? Questo è quanto Nils Landolt, insegnante di scuola primaria e fondatore della Schulwandel Stiftung, ha progettato quest'estate e per il quale è stato duramente criticato. C'è chi gli ha dato del folle. Chi del visionario. Ma certo è che da quando è stato presentato il nuovo Modello di lingua ChatGPT questa possibilità è diventata più realistica che mai.

La scuola è ancora aggiornata?
Per Landolt, questo sviluppo dimostra che «il sistema educativo svizzero è obsoleto e va cambiato al più presto». Per l'insegnante infatti«l'apprendimento delle singole materie non è più al passo con i tempi. «È molto più importante - precisa -che gli studenti apprendano abilità come l'interazione interpersonale, l'alfabetizzazione ai media o il pensiero critico».

Ma non è tutto oro quello che luccica. «Anche l'Intelligenza artificiale - sottolinea Landolt - nasconde delle insidie. Bisogna imparare a metterla in discussione, soprattutto dal punto di vista etico».

Opportunità per le università?
Robert Lepenies, presidente della Karlshochschule in Germania, sostiene inoltre che, di fronte a Intelligenze artificiali sempre più complesse, le istituzioni devono fare sempre più attenzione. «L'AI di ultima generazione - spiega lo studioso - è in grado di scrivere saggi di Bachelor e Master che i professori non riescono più a distinguere da quelli scritti dagli studenti».

Lepenies presume che la ChatGPT è destinata a diffondersi a macchia d'olio. «È chiaro che c'è la possibilità che gli studenti abbiano tesi di laurea o di master scritte da un'intelligenza artificiale. Molte forme di esame odierne diventeranno presto obsolete». Per lo studioso tedesco non è ancora chiaro come cambieranno lo cose in futuro, ma è «giunta l'ora che le università, le scuole e vari altri settori professionali prendano sul serio questo aspetto».

Oltre ai rischi e alle sfide, però, lo studioso vede anche delle opportunità: «L'AI può effettuare e rendere più efficienti lavori di routine. Questo lascerà più tempo agli studiosi per concentrarsi sulle priorità accademiche».

L'intelligenza artificiale è presente nei Licei
«Nei licei svizzeri, l'intelligenza artificiale ha già cambiato l'insegnamento», sottolinea Lucius Hartmann, presidente dell'Associazione degli insegnanti dei licei svizzeri. «Già oggi gli studenti della Maturità non devono solo tradurre un testo tedesco in francese. Un compito potrebbe essere, ad esempio, quello di scrivere una valutazione critica».

In generale, si può affermare che i test siano diventati più complessi negli ultimi decenni. «E questo - sottolinea il docente - anche per prevenire gli imbrogli».

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COMMENTI
 

SteveC 2 anni fa su tio
Ma l’intelligenza umana dov’è finita? Siamo proprio sicuri che ricorrere a quella artificiale sia una mossa sensata?

Luganese 2 anni fa su tio
Concordo che il sistema educativo vada rivisto al più presto per star al passo ai cambiamenti della società. La scuola deve aiutare a migliorare l’interazione interpersonale, insegnare il pensiero critico, far conoscere i media digitali e favorite l’uso di nuove tecnologie, elementi che sono sempre più importanti per il futuro sia a livello professionale che personale e per adeguarsi ai continui cambiamenti.
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