Al via l'esperimento nel Canton Vaud, nel tentativo di ridurre l'inquinamento acustico
LOSANNA - Da tempo si parla di riduzione dei limiti di velocità. Le ultime notizie in questo senso arrivano dal Canton Vaud: giovedì scorso il dipartimento competente in materia ha reso noto che su alcune strade cantonali il piede dall’acceleratore dovrà essere sollevato. Cosa significa? Ebbene, in via sperimentale su alcune strade cantonali, il limite sarà fissato a 60 invece degli 80 chilometri orari, su tre tratti stradali prescelti.
La motivazione - Secondo quanto riportato dalla NZZ, il motivo di tale misura sarebbe quello di limitare i rumori e proteggere dunque la qualità di vita della popolazione. Quanto alla rumorosità, da anni però ci sarebbe già un'ordinanza nazionale che detta le regole in fatto di rumore connessa alla velocità ma - come è in effetti esperienza di molti - tali prescrizioni spesso vengono ignorate. Tanto che il traffico continua a essere causa principale dell'inquinamento acustico.
Secondo il quotidiano zurighese, solamente nel Canton Vaud, ben 140mila cittadini sarebbero di fatto molestati dal rombare degli automezzi in transito sulle strade, e la maggior parte di questi si trova all'interno dei centri città. Ma ecco che, con la nuova sperimentazione, il Cantone vuole provare a regalare maggiore serenità a chi vive fuori dai centri urbani principali.
Sperimentazione e scelta definitiva - Dal progetto - la politica si aspetta di ridurre le emissioni da uno fino a tre decibel a costo di una diminuzione nei tempi di trasporto di 15 secondi per chilometro - si potrebbe passare a rendere definitiva la limitazione (a 60 chilometri orari) nel caso i risultati saranno ritenuti «convincenti». L'intervento - qualora venisse esteso ai 1500km di rete cantonale - arrecherebbe sollievo almeno a 10mila residenti fuori dalle zone centrali.
Altre misure contro il rumore - Se la riduzione di velocità è di fatto la misura più economica, a renderci la vita più tranquilla e meno rumorosa - come ormai risaputo - possono essere anche le superfici stradali fono assorbenti così come le pareti protettive lungo le carreggiate. Quanto all’elettrico, nemmeno il ricorso ad esso potrebbe invece risolvere il problema dato che ad una velocità superiore ai 25 chilometri orari si direbbe già addio alla sua usuale silenziosità, a causa del ruotare sul manto stradale.
Il timore - C'è però invece chi teme che quello del Cantone sia solo un pretesto per disincentivare ulteriormente e ad ampio raggio il trasporto individuale, dimenticandosi però che gran parte della popolazione dipende dall'uso dell'automobile. In effetti a Losanna, il limite notturno dei trenta chilometri orari, dopo essere stato testato solo su singole tratte, è stato poi esteso all'intera città (dall'autunno 2021). E ora si parla di spalmarlo su tutte le 24 ore.