Piazzato in una zona 30, il radar ha fatto incetta di trasgressori
ZURIGO - Così tanti "lampi" che nemmeno i peggiori temporali. Martedì 24 gennaio, in quel di Zurigo, la polizia ha piazzato un bel radar in piena zona 30 nel quartiere di Albisrieden, nel distretto 9. Ne avevamo già parlato: in sole 24 ore il flash era scattato oltre 350 volte.
Nel quartiere, d'altra parte, sono diversi i genitori preoccupati per i loro figli vista la velocità delle auto noncuranti del limite imposto dalla Città. Una preoccupazione evidentemente giustificata se, in una sola settimana, quel dispositivo si è attivato per ben 2'400 volte.
Nel frattempo la polizia ha già rimosso il radar, assicura un portavoce della polizia di Zurigo contattato da 20 Minuten. «Il dispositivo è stato spostato in un'altra zona». Di norma, i radar semi-stazionari rimangono in un posto da una a diverse settimane. «Ma in genere vengono utilizzati fino a quando non si ottiene l'effetto desiderato, ovvero fino a quando la maggioranza degli automobilisti non si attiene ai limiti di velocità». Non è ancora chiaro se il rilevatore di velocità verrà utilizzato di nuovo ad Albisrieden. «Valutiamo costantemente la situazione, è possibile che ritorni», prosegue il portavoce.
In una settimana, intanto, ha già raccolto un bel bottino, con oltre 2.400 trasgressori fotografati. Sono più di 340 conducenti ogni giorno. Se si calcolano almeno 40 franchi per il superamento del limite da uno a cinque km/h, la città di Zurigo ha guadagnato almeno 96.000 franchi. Supponendo una multa media di 120 franchi - vale a dire una violazione della velocità tra i sei e gli otto km/h - il guadagno è stato di 288.000 franchi.