La consapevolezza deve essere rafforzata e le contromisure accelerate, secondo i ricercatori che hanno lavorato all'Ipcc pubblicato oggi
BERNA - «In Svizzera, le persone muoiono già oggi per le conseguenze del cambiamento climatico». Lo ha detto a Keystone-ATS Veruska Muccione delle università di Ginevra e Zurigo, una dei co-autori dell'ultimo rapporto dell'Ipcc (Intergovernamental panel on climate change). Gli svizzeri nati nel 2020 vivranno «3,8 volte più ondate di calore rispetto a quelli nati nel 1960», avverte.
A margine della pubblicazione dell'ultimo rapporto dell'Ipcc (Intergovernamental panel on climate change), ricercatori che lavorano in Svizzera, come Veruska Muccione, hanno lanciato l'allarme. La consapevolezza deve essere rafforzata e le contromisure accelerate, hanno detto.
«Anche in Svizzera occorre fare molto di più», ha affermato a Berna Anthony Patt, professore di politica climatica al politecnico di Zurigo, uno degli autori principali del rapporto.
Patt si è tuttavia detto ottimista sul fatto che la Svizzera riuscirà a dimezzare le sue emissioni di CO2 entro il 2030. «Sono stato sorpreso di vedere tutti i risultati raggiunti lo scorso anno», ha detto.