Il fenomeno dei tedeschi Reichsbürger trova riscontro anche nel nostro Paese. E le autorità svizzere, come si stanno muovendo?
BERNA - Le recenti retate contro i cosiddetti Reichsbürger in Germania hanno acceso i riflettori anche su gruppi analoghi che in Svizzera si oppongono allo Stato. Secondo le autorità di polizia essi sono diventati più visibili, soprattutto dopo la pandemia di Covid.
I Reichsbürger sono un gruppo che non riconosce le strutture democratiche della Repubblica federale tedesca. La scena che ruota attorno a questa organizzazione - classificata come terroristica in Germania - potrebbe coinvolgere, secondo le autorità tedesche, fino a 23'000 persone. Avrebbero addentellati anche oltre confine, soprattutto nella Svizzera tedesca.
In crescita, o solo più visibile?
Un portavoce dell'Ufficio federale di polizia (Fedpol) ha dichiarato all'agenzia di stampa Keystone-ATS che è difficile stimare se questo fenomeno sia davvero in aumento sull'onda della pandemia, o se sia solo diventato più visibile. Non vi sono finora statistiche in merito nella Confederazione.
Alcuni casi hanno comunque suscitato scalpore nel Paese: ad esempio quello di un membro dell'autoproclamato "popolo indigeno dei Germaniti", che ha combattuto strenuamente ma senza successo un pignoramento del salario da parte dell'ufficio di recupero crediti del distretto di Frauenfeld (TG).
Il movimento "Germaniti" è stato fondato in Germania circa 15 anni fa. I suoi membri rifiutano di riconoscere lo Stato e la sua sovranità giuridica e in alcuni casi si rifiutano di pagare le tasse o le multe: le loro motivazioni sono molto simili a quelle del movimento dei "Reichsbürger".
Nessuna definizione chiara in Svizzera
Alla fine di marzo 2023, nel Cantone di San Gallo sono state effettuate perquisizioni domiciliari presso le abitazioni di due presunti seguaci del movimento Reichsbürger. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha aperto un procedimento penale contro gli accusati, sospettati di sostenere un'organizzazione criminale o terroristica.
Parallelamente le autorità tedesche hanno eseguito perquisizioni in tutto il Paese nei confronti di presunti altri membri del movimento. In totale, sono state perquisite più di 20 proprietà in otto Stati tedeschi e in Svizzera.
In Svizzera non esiste una definizione di diritto penale per le persone che rifiutano di essere membri dello Stato o seguaci dei "Reichsbürger", precisa la Procura federale. Si tratta di termini collettivi non legali la cui definizione non è chiara. L'MPC valuta quindi i vari casi esclusivamente sulla base di aspetti rilevanti per il diritto penale, ad esempio il sospetto di partecipazione o sostegno a un'organizzazione terroristica.