La Polizia cantonale ha stilato un bilancio «particolarmente positivo» della due giorni di gara
SION - La Polizia cantonale vallesana ha stilato il bilancio positivo del passaggio del Giro d'Italia sulle strade del Cantone, nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 maggio.
Quella di venerdì è stata una tappa ridotta che si è svolta interamente nel Vallese, con partenza da Le Châtel e arrivo a Crans-Montana. Oggi, invece, il gruppo è partito da Sierre e terminerà la tappa in provincia di Varese, a Cassano Magnago. La Polizia cantonale ha stimato che quasi 50mila spettatori erano presenti ai bordi delle strade del Vallese durante questi due giorni.
In termini di sicurezza, il passaggio del Giro d'Italia ha richiesto la mobilitazione di 1.400 persone: 370 agenti della Polizia cantonale, 910 uomini della Protezione civile e poi pompieri, militi, Guardie di confine, agenti delle Polizie municipali, soccorritori. La recente firma di un accordo internazionale ha permesso alla Polizia cantonale di mettere in atto una stretta collaborazione con la Polizia stradale Piemonte e Valle d'Aosta anche in territorio italiano, su entrambi i versanti del Sempione.
«Il bilancio della Polizia cantonale vallesana è quindi particolarmente positivo: l'evento si è svolto senza incidenti di rilievo», si legge nella nota odierna.