Cerca e trova immobili
Tra rumore e fetore, quando l'ingorgo del Gottardo si palesa davanti a casa

URITra rumore e fetore, quando l'ingorgo del Gottardo si palesa davanti a casa

28.05.23 - 18:41
La frustrazione di una cittadina di Schattdorf: centinaia di auto sono passate in paese per evitare l'ingorgo
Screenshot Video 20 Min
Tra rumore e fetore, quando l'ingorgo del Gottardo si palesa davanti a casa
La frustrazione di una cittadina di Schattdorf: centinaia di auto sono passate in paese per evitare l'ingorgo

SCHATTDORF - Come ormai tradizione nel fine settimana di Pentecoste, una massa di veicoli ha preso d'assalto il San Gottardo per andare verso il Ticino e oltre. Ieri pomeriggio, il picco ha raggiunto i 20km di colonna al portale Nord.

Un'interminabile coda di veicoli che si è fatta sentire parecchio anche a Schattdorf, piccolo comune del canton Uri. Molte strade sono infatti rimaste intasate per via delle auto che cercavano di sfuggire, almeno parzialmente, dalla lunghissima colonna.

La residente di Schattdorf Ruth Zgraggen non ne può più. «Centinaia di auto sono passate davanti alla nostra porta di casa». L'ambiente «si è fatto rumoroso e puzzava di gas di scarico». Inoltre, «se avessimo voluto uscire di casa con l'auto non potevamo, eravamo praticamente chiusi dentro».

Secondo la 47enne, la maggior parte delle auto aveva targa tedesca e olandese. È però riuscita a parlare con una coppia del Canton Argovia che aveva deviato dall'autostrada. «Anche loro non riuscivano a credere a quante auto stessero attraversando il comune. Mi hanno detto che è stato il navigatore satellitare ad averli guidati attraverso Schattdorf».

I residenti erano bloccati
A essere presa di mira è stata in particolare la Riedstrasse, che costeggia l'autostrada e permette agli utenti della strada di ricongiungersi alla A2 a Erstfeld. «Di solito qui passano solo i residenti e le biciclette. Ieri, però, gli abitanti di Schattdorf sono rimasti bloccati in un ingorgo nel loro stesso villaggio». Zgraggen lo trova scandaloso. «Abbiamo già avuto un'enorme quantità di traffico gli scorsi giorni festivi. La polizia dovrebbe delimitare rigorosamente quest'area e far passare solo i locali».

L'ipotesi di un pedaggio per attraversare il tunnel del Gottardo piace alla 47enne. «In questo modo, forse ci penserebbero due volte a guidare verso Sud per le vacanze».

Diverse segnalazioni alla polizia
La polizia cantonale di Uri è consapevole della congestione avvenuta sulla Riedstrasse. «Quando il traffico è intenso come sabato, purtroppo non è raro che gli automobilisti adottino misure evasive sulle strade cantonali o addirittura sulle strade secondarie», spiega l'agente Julian Mosimann.

Sabato sono giunte diverse segnalazioni da parte dei residenti. «Dopo le 10 del mattino, una pattuglia si è quindi recata alla Riedstrasse di Schattdorf per regolare il traffico».

Un problema sempre più sentito
La popolazione del canton Uri sta soffrendo per la perenne situazione di traffico davanti al tunnel del Gottardo. Le analisi della "Urner Zeitung" sui dati di traffico di Astra e Viasuisse mostrano che le ore di ingorgo annuale davanti al portale nord sono più che triplicate in dieci anni. Nel 2022, i veicoli sono rimasti parcheggiati sull'autostrada di Uri per più di 1800 ore, rispetto alle meno di 600 ore del 2012.

Il numero di ore “di congestione” da gennaio ad aprile di quest'anno è stato superiore a qualsiasi altro periodo dei cinque anni precedenti. Solo in questi quattro mesi sono infatti state registrate 340 ore, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2018. 

Per questo motivo recentemente il parlamento cantonale urano ha approvato una mozione che chiede l'introduzione di un sistema di prenotazione digitale per poter passare dalla galleria. Un progetto in tal senso verrà sottoposto alle Camere federali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE