In tutto il mondo i patrimoni sono in calo, ma nella Confederazione si assiste al fenomeno opposto
ZURIGO - Le varie crisi stanno avendo un effetto sulla ricchezza globale, che nel 2022 è diminuita per la prima volta in un decennio. In controtendenza la Svizzera, dove i patrimoni privati sono nuovamente aumentati, secondo uno studio del Boston Consulting Group (BCG) pubblicato oggi.
Complessivamente, le attività finanziarie globali sono scese del 3,5% a 255'000 miliardi di dollari. Secondo lo studio, questo calo si spiega con la caduta dei mercati finanziari, che sottolinea come l'effetto sia stato avvertito in modo più acuto in Occidente. Gli investitori europei e nordamericani sono infatti stati particolarmente colpiti. L'ultima volta che c'è stato un crollo simile è stato durante la crisi finanziaria globale del 2008.
I patrimoni netti in gestione in Svizzera sono aumentati del 2,5% nel 2022, raggiungendo i 5400 miliardi di dollari (quasi 4800 miliardi di franchi svizzeri), secondo quanto indicato nella pubblicazione di BCG. Le attività finanziarie ammontano a 3400 miliardi e le attività materiali a 3000 miliardi. Il debito ammonta a quasi 1100 miliardi.
I super-ricchi - Al mondo ci sono in totale 62.000 super-ricchi (persone con un patrimonio superiore ai 100 milioni di dollari), 4000 in meno rispetto a un anno fa. Essi detengono il 13% della ricchezza mondiale. La maggior parte di essi vive negli Stati Uniti (22.000), davanti alla Cina (poco meno di 7600).
Nella Confederazione ne vivono 740. Sebbene siano il 3% in meno rispetto al passato, possiedono il 21% delle attività finanziarie del paese. Lo studio rileva che in Svizzera, più di 580'000 persone possiedono un patrimonio finanziario superiore a un milione di dollari. A titolo di paragone, in Germania (che ha una popolazione dieci volte superiore a quella elvetica) i paperoni sono "solo" 520'000.
Secondo lo studio, in termini di investimenti, gli svizzeri investono il 40% del loro patrimonio finanziario in fondi pensione e assicurazioni sulla vita.
Indebolimento a livello globale - Posizionata al 14esimo posto nel mondo in termini di patrimoni privati netti, la Svizzera è molto lontana dagli Stati Uniti (144'000 miliardi di dollari), dalla Cina (76'000 miliardi) e dal Giappone (74'000 miliardi).
La crescita della ricchezza nella piazza finanziaria elvetica è rallentata dello 0,9%, soprattutto a causa di un calo del 2,2% della ricchezza dei residenti. I frontalieri, invece, hanno visto crescere il loro patrimonio del 4,1%.
«Le tensioni geopolitiche e altre forze macroeconomiche hanno spinto molti investitori a spostare i loro patrimoni», spiega lo studio, che sottolinea come la Svizzera sia la piazza finanziaria più importante per il denaro proveniente dall'estero. Hong Kong è al secondo posto, seguita da Singapore.