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GRIGIONICoira: zero emissioni di CO2 entro il 2040

21.08.23 - 15:14
Questo il piano annunciato dal Municipio.
20Minuten
Fonte Ats
Coira: zero emissioni di CO2 entro il 2040
Questo il piano annunciato dal Municipio.

COIRA - La città di Coira e l'azienda IBC, che si occupa della fornitura di elettricità, acqua e calore per il capoluogo grigionese, si sono fissate l'obiettivo di raggiungere la neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2040. È quanto emerge dal nuovo piano generale per l'energia e il clima elaborato dal Municipio.

Dal 2011, Coira possiede l'etichetta della città dell'energia. «Con il masterplan l'amministrazione cittadina dispone per la prima volta anche di una strategia energetica e climatica», ha detto in una conferenza stampa la municipale Sandra Maissen (Centro), responsabile del dicastero energia e ambiente. Accanto agli obiettivi energetici, il piano generale definisce anche le misure in materia di mobilità, smaltimento, costruzione e progettazione della città.

Un punto chiave è l'espansione della produzione locale di energia. A tal fine, verrà ripreso il progetto per una centrale elettrica a Pradapunt (GR), nel distretto di Plessur. Inoltre verrà promosso un impianto di biogas ed è già stata finanziata la costruzione di una seconda turbina eolica ad Haldenstein. La città di Coira vuole peraltro costruire impianti fotovoltaici. Infine, a partire dall'impianto di depurazione delle acque reflue cittadine si vuole produrre biogas, elettricità e calore.

Dal canto suo, l'azienda IBC vuole fornire dal 2040 a tutti i suoi clienti calore ed energia con emissioni zero di CO2. L'azienda degli autobus di Coira vuole invece che i suoi veicoli viaggino con energie rinnovabili e zero emissioni di CO2 entro il 2040. Inoltre intende elettrificare gradualmente la flotta di autobus a partire dal 2028.

Per l'attuazione delle misure del masterplan si prevedono nei prossimi 15-20 anni costi dell'ordine di 120-150 milioni di franchi. Secondo Maissen, la definizione del grado di priorità delle misure dipende dalla situazione finanziaria della città.

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COMMENTI
 

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
Extrapolations - Oltre il limite (apple tv) da guardare

Lukas82 1 anno fa su tio
E bhon solo 17 anni.... Vabbé l importante è il gesto

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Certo che crederci é la prima cosa.... riuscirci é UTOPICO. Come se i pannelli solari spuntano dal famosissimo mirtillo di montagna CH e per realizzarli l'impatto ambientale é = a zero. Le pale eoliche per pensarle, costruirle , portarle in loco , assemblarle e mettere in esercizio sono tutte cose compiute dai nanetti di ceramica da giardino. La centrale idroelettrica per essere realizzata, scavi, cemento, camion, gru, condotte, pompe, turbine, cablaggi in rame, tralicci per il trasporto ecc . ecc. tutta roba ce ci regala Zeus il dio capace di generare a impatto emissioni zero i fulmini

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
E chi crede che l'impatto ambientale pe rrealizzare codesti manufatti rientra in breve tempo con l'utilizzo degli stessi é ora che si dia un asvegliatina e semetta di credere a chi li propone per il solo gusto di riempirsi le tasche. Funzionare funzionano ma da li a dire impatto zero non lo sra mai neppure dopo decenni di utilizzo.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Ok ma una volta realizzate queste opere poi si vive di rendita

gp46 1 anno fa su tio
Certo, e nel 2040 apparirà anche Gesu' Bambino, i Re Magi, Pippi Calzelunghe e molti altri che ci spiegheranno come andare a coprire il fabbisogno energetico che nel frattempo sarà almeno raddoppiato, mentre nessuno sul pianeta intero é disposto a rinunciare a qualcosa....

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a gp46
Perché dici che il fabbisogno raddoppia? Se ogni casa si auto produce elettricità, se le case vanno verso un ottimo isolamento termico, se ognuno immagazzinasse un po’ di energia tramite accumulo, se ci fosse solo led, se in 15 anni sai quante ottimizzazioni si potranno fare? La cosa più grave sarà invece la penuria di acqua che andrà raccolta e riutilizzata, siamo veramente in un mondo in trasformazione continua ma guardiamo bene che senza i nostri ghiacciai che spariranno nel giro di pochi anni possiamo scordarci i nostri fiumi, saranno tutti secchi.
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