In Bürkliplatz passanti allibiti davanti a un piccolo mendicante che poi consegna il denaro a un uomo
ZURIGO - Non più di cinque anni ma già ben avviato all'apprendistato dell'accattonaggio. Così anche a Zurigo può capitare di imbattersi in bambini che con il bicchierino di carta in mano passano fra i tavolini dei bar chiedendo un'offerta e poi consegnano il ricavato a un adulto.
L'elemosina, la consegna del denaro e le effusioni premio - La scena stavolta è stata immortalata in Bürkliplatz da alcuni passanti che hanno poi segnalato la vicenda al quotidiano 20MINUTEN. Il bambino - viene riportato - dopo avere dimostrato le sue abilità al suo datore di lavoro è stato da questi lodato con tanto di effusioni-premio.
Al di là del fatto che a Zurigo sia vietato chiedere soldi per strada e chi lo fa può essere multato da 80 a 300 franchi e che - come ricorda il portavoce della polizia cittadina - sia passabile di pena l'adulto che accompagna al "lavoro" il minore, è ancora una volta la tipologia di sfruttamento minorile che sgomenta.
«L'accattonaggio con i bambini mette in pericolo il loro benessere» - Sfruttamento che mina la personalità del futuro adulto ma anche il suo stato di salute. A ricordarlo, sempre dalle colonne del quotidiano zurighese, è Michael Allgäuer, presidente dell'Autorità per la protezione dei bambini e degli adulti (Kesb) della città di Zurigo: «L'accattonaggio con i bambini mette in pericolo il loro benessere», afferma Allgäuer che rileva come almeno tre volte all'anno il telefono del suo ufficio squilla per segnalazioni di bambini dediti all'accattonaggio.
I piccoli mendicanti facenti parti di un gruppo di almeno una decina di uomini e donne - Per il caso in questione, sono diverse le persone che hanno assistito alla scena in Bürkliplatz: alcuni testimoni raccontano che il piccolo faceva parte di un gruppo composto da almeno una decina di uomini e donne e di diversi bambini che chiedevano l'elemosina anche agli automobilisti.
Ricevuta la telefonata nella quale si raccontava quanto stava avvenendo, dal comando della polizia è partita un'automobile per andare ad appurare quanto passanti ed esercenti andavano riferendo.
La polizia arriva sul posto ma non trova nessuno - «Abbiamo ricevuto una segnalazione di un bambino che chiedeva l'elemosina vicino a Bürkliplatz sabato scorso - ha riferito la polizia municipale - tuttavia la pattuglia inviata non è riuscita a trovare il bambino» ha spiegato il portavoce Pascal Siegenthaler.
La polizia non possiede statistiche - La polizia municipale conferma che non è in possesso di statistiche e quindi non è in grado di fare dichiarazioni sulla frequenza di casi come quello andato in scena sabato, ma stando sempre a quanto riporta 20MINUTEN non ci si troverebbe di fronte a un caso isolato: anzi, i casi si ripetono. Basta leggere alcune testimonianze: «La settimana scorsa ero fermo con la mia auto all'incrocio e avevo il finestrino aperto. All'improvviso un ragazzino mi ha chiesto dei soldi in un tedesco stentato, tendendomi la mano aperta. Quando ho detto di no, è passato alla macchina successiva».
Capita che si riesca a risalire all'identità dell'adulto che avvia all'accattonaggio il bambino. «Facciamo presente che a Zurigo l'accattonaggio è generalmente vietato e che il ricorso ai minori mette in pericolo la loro integrità». Poi ammette anche che «ulteriori misure sono difficili da applicare» e che «togliere un bambino ai genitori a causa dell'accattonaggio sarebbe sproporzionato», aggiungendo che anche una tutela «non ha senso nella maggior parte dei casi».