Sarà sollevato dal suo incarico «con effetto immediato sulla base di una valutazione approfondita del caso».
BERNA - L'Università di Berna ha sospeso un professore che su X (ex Twitter) si era espresso in maniera favorevole al violento attacco di Hamas sferrato questo sabato contro lo Stato ebraico. L'ateneo ha definito «inaccettabili» i due commenti postati dal docente sul social.
Il collaboratore dell'Istituto per gli studi sul Medio Oriente sarà sollevato dal suo incarico «con effetto immediato sulla base di una valutazione approfondita del caso», ha dichiarato oggi l'Università di Berna all'agenzia di stampa Keystone-ATS, confermando quanto pubblicato ieri da 20 Minuten.
L'ateneo precisa che verranno effettuati tuttavia ancora ulteriori accertamenti a riguardo, che necessiteranno ancora del tempo, e che verranno rilasciate maggiori informazioni entro la prossima settimana.
«L'Università di Berna sta prendendo la situazione molto seriamente» e si è detta «profondamente preoccupata dai tragici avvenimenti nella regione, e condanna ogni forma o sostegno a simili violenze».
Le dichiarazioni del professore finiranno anche sotto la lente della giustizia bernese. La procura infatti le esaminerà per verificarne la rilevanza penale, ha affermato a Keystone-ATS Christof Scheurer, responsabile della comunicazione del Ministero pubblico cantonale, avvalorando le informazioni comparse sul sito web di "20 Minuten".
Secondo il portale, l'uomo avrebbe detto che l'attacco di Hamas contro Israele era il miglior regalo di compleanno che potesse ricevere. Inoltre, avrebbe commentato un video sui fatti con il saluto ebraico "Shabbat Shalom" (traducibile con "che sia un sabato di pace"). Nel frattempo, i post sono stati cancellati.