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SVIZZERA«Più cure ambulatoriali contro la carenza di personale»

22.11.23 - 08:49
«Il nostro sistema di finanziamento penalizza gli ospedali che trattano i pazienti in regime ambulatoriale piuttosto che di ricovero»
Deposit Photos
Fonte Ats
«Più cure ambulatoriali contro la carenza di personale»
«Il nostro sistema di finanziamento penalizza gli ospedali che trattano i pazienti in regime ambulatoriale piuttosto che di ricovero»

ZURIGO - «Dobbiamo trasformare gli ospedali in cliniche ambulatoriali», lo afferma il presidente dell'Associazione degli ospedali zurighesi, invocando un cambiamento di paradigma nell'assistenza ospedaliera per far fronte alla carenza di personale qualificato.

Questo implica che i pazienti non passeranno più la notte in ospedale prima e dopo un'operazione, spiega Christian Schär in un'intervista pubblicata mercoledì dai giornali in lingua tedesca del gruppo Tamedia. Un simile sistema «non richiede lavoro in équipe ed è possibile per cinque giorni dalle 09:00 alle 17:00».

«Se trattiamo il maggior numero possibile di pazienti in ambulatoriale, ridurremo notevolmente la carenza di personale qualificato», aggiunge. Bisogna però che la tariffa ambulatoriale copra interamente i costi, sottolinea aggiungendo che attualmente copre solo l'84%. «Il nostro sistema di finanziamento penalizza gli ospedali che trattano i pazienti in regime ambulatoriale piuttosto che in regime di ricovero».

Schär ritiene necessario un profondo cambiamento a favore delle condizioni di lavoro nel settore sanitario. «Finora non c'è stata abbastanza pressione per smuovere le cose. Prima del Covid, gli ospedali stavano meglio dal punto di vista finanziario e, per quanto riguarda il personale, potevano cavarsela con specialisti stranieri. Ma la situazione è destinata a peggiorare in futuro».

Le misure proposte dall'iniziativa «per cure infermieristiche forti», accettata nel novembre 2021, non sono sufficienti, afferma. L'iniziativa è certamente «importante, perché incoraggia la formazione e gli ospedali, le scuole e gli studenti dovrebbero ricevere più fondi», ma «non porta a nessun miglioramento duraturo», continua. A suo avviso le giovani generazioni non sono più disposte a lavorare tre turni al giorno, sette giorni su sette.

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COMMENTI
 

Tirasass 1 anno fa su tio
Forse migliorare le condizioni di lavoro come chiesto in votazione popolare? Magari neh

Rigel 1 anno fa su tio
Risposta a Tirasass
Due votazioni passate che cozzano fra loro: il decreto Morisoli che chid di sforbiciare dappertutto se in rosso, quello degli infermieri che chiede dibvalorizzare il loro ruolo anche con aumenti salariali. Indovinate un po' quale delle due votazioni è stata presa alla lettera?

Tirasass 1 anno fa su tio
Scaricando rischi sul paziente e mettendo famigliari nella condizione di dover fare gli assistenti di cura trovando difficili condivisioni col proprio lavoro? E con gli anziani? Mah
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