L'intesa tra azienda e rappresentanti sindacali non è stata comunque trovata. Il conflitto rimane
GINEVRA - Non ci sarà alcuno sciopero oggi per l'azienda Dnata, che assicura una parte dell'assistenza a terra all'aeroporto di Ginevra. Lo rende noto il sindacato SSP, sottolineando che il conflitto non è comunque risolto.
Le discussioni fra la società e i rappresentanti sindacali non hanno permesso di trovare intese. Non sono quindi ancora escluse proteste per domani, ha detto il segretario di SSP Jamshid Pouranpir all'agenzia Keystone-ATS.
Giovedì, Dnata ha proposto per il personale un aumento di salario dell'1,7%, poi portato al 3% ieri. Secondo un sondaggio anonimo, il 93,8% degli impiegati rifiuta la proposta della direzione e l'87,2% si dice pronto allo sciopero. Il sindacato chiede un incremento del 5% e la distribuzione di premi.
Un preavviso di sciopero era stato emesso per oggi per la metà dei dipendenti, quando lo scalo si appresta ad accogliere fino a 60'000 passeggeri per i giorni di festa. Gli impiegati protestano fra le altre cose anche per il cambio di cotizzazione per la previdenza professionale, che a loro dire porterebbe ad importanti perdite.
Dnata impiega circa 600 persone a Ginevra. Il personale si occupa di vari compiti, come l'emissione di biglietti, l'accompagnamento di passeggeri, il trasporto di bagagli e altro ancora. La società opera per compagnie quali Emirates, Ethiopian Airlines, Air France, KLM, British Airways, Iberia, Air Lingus e, in parte, Easyjet.