Secondo il direttore di Calna Alpha, Marcello del Zio, gli elementi presentati nel ricorso dal gruppo Gassman «non reggono affatto».
BIENNE (BE) - Gli aspetti avanzati dal gruppo Gassmann «non reggono affatto», ha indicato del Zio in un'intervista pubblicata oggi dal Journal du Jura.
Da un punto di vista economico «non siamo affatto sorpresi che il gruppo Gassmann faccia ricorso» contro la decisione dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) di ritirare la licenza a TeleBielingue, ha sottolineato il direttore di Canal Alpha, con sede a Cortaillod (NE), che con il suo progetto televisivo Canal B ha ottenuto la concessione.
Ma i punti avanzati dai proprietari del gruppo Gassmann, «purtroppo per loro, non reggono affatto da un punto di vista giuridico», ha aggiunto del Zio. A suo avviso, il ricorso non ha quindi «alcuna chance di successo».
«Non siamo preoccupati per la concorrenza»
Il lancio di Canal B, il progetto Canal Alpha che ha ottenuto la licenza dell'UFCOM, previsto per il 1° gennaio 2025, potrebbe essere posticipato a seguito del ricorso. Questo tempo supplementare sarebbe «ovviamente un vantaggio per la creazione della nostra nuova struttura», ha affermato ancora del Zio.
La volontà di TeleBielingue di continuare a operare, con o senza concessione, non «influisce veramente sui nostri piani», ha precisato. «Ciò che offriremo sarà diverso da TeleBielingue», ha dichiarato il direttore di Canal Alpha. «Quindi non siamo preoccupati per la concorrenza».
Il gruppo Gassmann ha annunciato ieri che farà ricorso contro la perdita della licenza annunciata dall'UFCOM l'11 gennaio. Come primo passo, il gruppo richiederà l'intero dossier per preparare al meglio le proprie argomentazioni. Ha 30 giorni di tempo dalla decisione dell'UFCOM per presentare ricorso al Tribunale amministrativo federale (TAF).